Danno fuoco a un capannone per festeggiare la nascita di un figlio: denunciati due fratelli

Due fratelli di 30 e 33 anni sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Sora per aver incendiato un capannone agricolo causando migliaia di euro di danni. I due, per festeggiare la nascita di un figlio e la contemporanea vittoria dell'Italia alla semifinale degli Europei di calcio, hanno comprato una batteria di fuochi d'artificio, dando accidentalmente fuoco al capannone nell'accenderli. Ma, invece di chiamare i soccorsi e i vigili del fuoco sono scappati, provando a far perdere le proprie tracce. L'episodio risale al 6 luglio, il giorno della vittoria dell'Italia contro la Spagna: dopo alcuni giorni di indagini, i carabinieri li hanno identificati e denunciati.
Fortuna ha voluto che qualcun altro abbia chiamato i soccorsi, e il personale del Comando Compagnia Carabinieri di Sora insieme ai Vigili del Fuoco sono giunti tempestivamente a spegnere un incendio che altrimenti sarebbe potuto diventare ancora più pericoloso. Nulla da fare per il capannone, contenente mangimi e attrezzi agricoli, andato completamente distrutto. Una struttura enorme, da 700 metri quadrati, e migliaia di euro di danni. Le indagini hanno portato a scoprire cos'era accaduto, con i due che avevano comprato dei fuochi d'artificio per festeggiare la vittoria dell'Italia e la nascita del figlio. Si tratta di due soggetti già noti alle forze dell'ordine: il 33enne era stato già segnalato per i reati contro il patrimonio e la persona, porto di armi, falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale, mentre il 30enne per guida in stato di ebrezza. Ora devono rispondere di incendio colposo e danneggiamento.