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Daniel Guerini, la mamma del calciatore morto a 19 anni: “Voleva diventare la bandiera della Lazio”

In un’intervista rilasciata a la Repubblica la madre di Daniel Guerini racconta chi era suo figlio e lo strazio di non averlo più a casa con lei. Era tornato da poco alla Lazio, sua squadra del cuore, e sognava di diventare una presenza importante, un po’ come Francesco Totti lo è stato per la Roma.
A cura di Natascia Grbic
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"L'ho chiamato alle 7,30, era appena uscito dagli allenamenti, stava andando a cena da Tiziano. Gli ho detto ‘amore non andare, sei uscito anche ieri, torna a casa. Mi ha detto: ‘Mamma dai, tra un po' vengo, non ti preoccupare'. Non l'ho sentito più". Sono piene di dolore le parole della mamma di Daniel Guerini, Michela, riportate da la Repubblica. Lo strazio di una madre che ha perso il figlio, un "fatto contronatura" che non si sarebbe mai aspettata di trovarsi a vivere. I funerali del 19enne morto la sera del 24 marzo in un incidente su via Palmiro Togliatti si terranno la prossima settimana, dopo l'autopsia. La Lazio, squadra per cui giocava il campione in erba, ha detto che si farà carico delle esequie. Un modo per omaggiarlo e ricordare quando fosse importante per loro, per quella squadra in cui Daniel voleva giocare sin da quando era un bambino. "Diceva sempre, ‘io come Totti per la Roma, posso diventare la bandiera della Lazio‘".

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Daniel Guerini, ancora ignota la dinamica dell'incidente

La dinamica dell'incidente non è ancora chiara. Accertamenti sono in corso da parte della Polizia Locale di Roma Capitale, soprattutto sulla velocità alla quale andavano i due veicoli e sulle condizioni del manto stradale, che però non sembra presentare anomalie. "Non so ancora nulla – spiega Michela – Ma siamo state insieme alla mamma di Tiziano (l'amico di Daniel ricoverato in prognosi riservata, N.d.R.), mio nipote è un angelo non è uno scalmanato, è impossibile che corresse. Lui è molto responsabile, è quello che mette quiete e tranquillità tra le persone". Sarebbe stato – ma è ancora da confermare – lui alla guida della Smart For Four che si è poi ribaltata varie volte in seguito allo schianto. In seguito all'impatto con la Mercedes Classe A, il corpo di Daniel è stato sbalzato fuori dall'auto. Per lui non c'è stato nulla da fare, è morto praticamente sul colpo: i soccorritori del 118 non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I due amici che erano in macchina con lui anche sono finiti in ospedale: uno in codice arancione, l'altro in codice rosso ed è ricoverato in prognosi riservata. Illeso, ma sotto shock, il conducente della Mercedes Classe A coinvolta nell'incidente. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, al momento contro ignoti. Fino a che la dinamica dell'incidente non sarà chiarita e verranno accertate eventuali responsabilità.

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