“Dammi i soldi o ti brucio il ristorante”, uomo di 33 anni agli arresti domiciliari per estorsione
È accaduto nella scorsa settimana, nella serata di mercoledì scorso, 15 marzo: un uomo di 33 anni ha fatto irruzione in un noto ristorante di Campagnano di Roma, comune che dista una trentina di chilometri in direzione nord di Roma. Il 33enne, in evidente stato di alterazione, si è immediatamente rivolto verso il proprietario del locale, minacciandolo e chiedendogli del denaro.
La minaccia di dare fuoco al locale
Il titolare si è opposto in modo fermo alla richiesta dell'uomo che ha continuato a chiedere insistentemente i soldi. Nonostante questo primo rifiuto, l'uomo ha continuato a minacciarlo: "Se non mi dai tutti i soldi, io ti brucio il locale!", ha aggiunto minaccioso. È stato in quel momento che il titolare del ristorante ha iniziato a preoccuparsi e, dopo la minaccia, temendo che potesse realmente fare quanto annunciato e dare fuoco al locale, ha consegnato al 33enne del denaro: pur non essendo una somma molto elevata, è bastata per tranquillizzare l'uomo e a placarne la violenza.
L'intervento dei carabinieri
I carabinieri, che nel frattempo erano stati allertati, hanno raggiunto il ristorante e sono intervenuti immediatamente. Hanno subito provveduto a bloccare il 33enne mentre stava cercando di allontanarsi con il denaro ancora in tasca e sono riusciti ad arrestarlo perché gravemente indiziato del reato di estorsione. Due giorni dopo i fatti avvenuti nel ristorante, il 17 marzo, il 33enne, residente a Campagnano, è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli. Nei suoi confronti, il giudice ha convalidato l’arresto e ha applicato la misura degli arresti domiciliari.