Dalla Manovra scompaiono i fondi per la metro C. Gualtieri: “Sarebbe un disastro per Roma”
Nella bozza della manovra di bilancio fatta circolare dal governo non ci sono i soldi per il completamento della linea C della metropolitana di Roma. Parliamo di 2,1 miliardi, di cui poco più della metà necessario per completare il tratto tra Piazza Venezia e Piazzale Clodio già contenuto nel Def. Senza il finanziamento completo dell'opera, spiegano dal Campidoglio, è impossibile mettere a terra le risorse già stanziate (parliamo di poco meno di un miliardo) e si rischia la completa paralisi per i lavori della nuova tratta.
Il sindaco Roberto Gualtieri non nasconde la preoccupazione in queste ore, ma spera anche che nel documento definitivo le risorse saltino fuori. "Sono fiducioso che quello finale conterrà le risorse necessarie a completare un’opera fondamentale per la Capitale e per il Paese. – spiega in un'intervista rilasciata al Messaggero – Ho avuto rassicurazioni da Palazzo Chigi che il problema verrà affrontato e spero che il testo finale contenga le risposte che ci aspettiamo".
Le risorse "scomparse" quindi dovrebbero ricomparire nel testo definitivo, e poi tira la stoccata al ministro Matteo Salvini: "Il finanziamento di cui stiamo parlando era però previsto da tempo perché è indispensabile. Non vorrei che al ministero delle Infrastrutture non si fosse compreso che la modernizzazione della Capitale è una questione di interesse nazionale: inutile parlare di maggiori poteri a Roma se poi non la si mette nelle condizioni di recuperare terreno con le altre capitali europee".
"Senza gli 1,2 miliardi di euro per completare la tratta T2 Venezia-Clodio non si può neanche scavare il tunnel con i soldi già stanziati, perché mancherebbero le stazioni e quindi il lotto sulla base delle normativa vigente non sarebbe “funzionale”. Sarebbe un danno incalcolabile e una vera assurdità", insiste Gualtieri. E i fondi per il Giubileo? Il sindaco spera si tratti di una "questione di giorni", l'iter è quello di un incontro a Palazzo Chigi per avere semaforo verde al Dpcm "senza il quale i lavori non possono partire". Insomma il Campidoglio si aspetta non solo lealtà istituzionale, ma soprattutto che il tanto speso impegno per Roma di Fratelli d'Italia, oggi che la destra è al governo si misuri in armonia tra governo e comune e in atti legislativi puntuali.