Dal Campidoglio al Parlamento: i consiglieri comunali candidati alle prossime elezioni
Nelle liste elettorali ci sono anche i nomi di molti consiglieri comunali che, a poco meno di un anno dall'insediamento in aula Giulio Cesare, sono già pronti per fare le valigie e andare verso il Parlamento. Per alcuni si tratta, come si dice in questi casi, di una candidatura di servizio per rafforzare liste e campagna con una presenza solida sul territorio, di altri di una poltrona quasi certa.
È pronta a entrare in parlamento Simonetta Matone, l'ex magistrata che ha corso come vice di Michetti, molto stimata da Matteo Salvini che la vuole nel gruppo della Lega alla Camera. L'ex magistrata sfiderà il dem Enzo Foschi nel collegio uninominale Roma 2. Per lei pronto eventualmente il paracadute con l'inserimento in due dei listini proporzionali sempre per la Camera.
La Lega è pronta a ricompensare con un posto in parlamento anche Fabrizio Santori, oggi in consiglio comunale anche lui nei listini del proporzionale per la camera. Passato da Fratelli d'Italia alla Lega nel 2018, un lungo corsus honorum tra Pisana e Campidoglio, è stato fondamentale per dare una fisionomia nella capitale al Carroccio. Per rimanere a destra sono sempre due i consiglieri comunali di Fratelli d'Italia che dall'opposizione a Gualtieri sognano di andare a governare il paese. Si tratta di due consiglieri comunali di lungo corso: Lavinia Mennuni, che si confronterà con la leader di Più Europa Emma Bonino all'uninominale, e Andrea De Priamo, che è stato inserito al secondo posto in uno dei listini per il proporzionale e potrebbe così tra meno di un mese diventare senatore.
Corre anche l'assessore di Sinistra Civica Ecologista Andrea Catarci, impegnato nella sfida con Giulio Bongiorno (Lega), nel collegio Roma 3 per l'uninominale del Senato. Una sfida difficile, ma non impossibile sulla carta. Difficile invece l'elezione per Flavia De Gregorio e Francesco Carpano, consiglieri della Lista Calenda, che sono stati posizionati al terzo e al quarto posto nel listino proporzionale della Camera, entrambi nel secondo collegio. Infine c'è Paolo Ciani: il segretario di DemoS e consigliere comunale correrà in un collegio ritenuto blindato per l'uninominale alla Camera.