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Daini morti nei campi di Fregene, avviate le indagini per scoprire la causa

Indagini sanitarie in corso sulla misteriosa moria di daini a Fregene, litorale romano a Nord di Roma.
A cura di Enrico Tata
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Diversi esemplari di daini sono stati trovati morti nei campi nella zona Sud di Fregene, litorale romano, a partire dalla seconda metà di luglio. Stando a quanto si apprende, nei giorni scorsi la Asl ha prelevato alcune carcasse per eseguire analisi e accertare così le cause dei decessi. Le ipotesi in campo sono molte: dalla presenza di predatori alla costipazione a causa di ingerimento di patate fino all'avvelenamento.

Presto il Comune di Fiumicino convocherà una riunione tecnica a cui parteciperanno la Asl, la Riserva Naturale Statale del Litorale Romano, il WWF e altri enti coinvolti nel tentativo di chiarire le cause delle morti. La situazione dei daini, fa sapere l'amministrazione di Fiumicino, "è stata attenzionata agli uffici competenti e sotto controllo".

Secondo gli ultimi dati, il numero dei daini presenti nei boschi e nei prati di Fregene è molto aumentato negli ultimi anni e frequenti sono gli avvistamenti anche in aree abitate della frazione di Fiumicino. Diversi sono stati inoltre gli incidenti causati proprio dagli attraversamenti degli animali, soprattutto in via della Veneziana e a Maccarese. A causa di questo rischio, su via della Veneziana è stato installato un varco dedicato al transito degli animali e sono stati attivati dispositivi luminosi che segnalano il pericolo agli automobilisti. In più sono state costruite reti lungo i campi agricoli proprio a protezione dei daini.

A fine luglio il responsabile dell'Oasi di Fregene Macchiagrande, Andrea Rinelli, aveva dichiarato al quotidiano locale Canale Dieci: "Avvelenamento da parte di qualche malintenzionato o una strana forma di infezione – al momento non possiamo smentire o confermare nulla – a breve sapremo. Questa situazione è in costante evoluzione e faremo di tutto per prevenire ogni eventuale focolaio e proteggere gli animali”.

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