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Covid 19

Dai carrelli alle tastiere del pos: trovate sei tracce di Covid nei supermercati di Roma e Lazio

Sei positività su sessanta tamponi effettuati sulle superfici dei supermercati di Roma e del Lazio. È l’esito nella nostra regione dei controlli svolti dai Nas e Ministero della Salute in tutta Italia: dalle maniglie dei carrelli alle tastiere dei pos, gli accertamenti a tutela del consumatore.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio (La Presse)
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Covid sulle superfici dei supermercati, 6 positività riscontrate nel Lazio, su oltre 60 tamponi effettuati. Questo l'esito nella nostra regione dei controlli svolti dai carabinieri Comando per la Tutela della Salute con il Ministero della Salute, con la collaborazione dei laboratori delle Asl, Arpa (Agenzie Regionali di Protezione Ambiente), Izs (Istituti Zooprofilattici Sperimentali del Ministero della Salute) ed enti universitari, per un totale di 1.060 campioni svolti in tutta Italia. Ad essere ispezionati maniglie dei carrelli, tastiera della bilancia, tastiera del pos, maniglie dei congelatori, superfici con le quali vengono a contatto i clienti. A Roma su trenta tamponi nei supermercati sono state rilevate quattro positività, due quelle riscontrate sui campioni prelevati in otto supermercati tra Latina e Frosinone. I supermercati nei quali sono emersi i tamponi positivi sono stati segnalati al Dipartimento di Prevenzione delle Aziende Usl, per le valutazioni epidemiologiche di competenza e per interventi di sanificazione straordinaria. A Viterbo il legale responsabile di un discount della provincia è stato segnalato al Prefetto per aver non aver dato indicazione del rispetto della distanza interpersonale all'interno del punto vendita, multato per 800 euro e l'esercizio commerciale è stato chiuso per cinque giorni.

Tamponi anti Covid nei supermercati di tutta Italia

I tamponi anti Covid sono stati svolti nei supermercati sull'intero territorio nazionale, controlli svolti a tutela della salute del pubblica durante l'emergenza sanitaria. Si tratta di una campagna volta ad accertare la corretta sanificazione degli ambienti e delle attrezzature utilizzate negli esercizi commerciali, per limitare il contagio da Covid-19. Ad essere ispezionati, da Nord a Sud dello Stivale, 981 esercizi commerciali tra quelli di maggiore afflusso, con irregolarità trovate in 173 di essi, pari al 18 per cento. Nove responsabili di supermercati sono stati denunciati all'Autorità Giudiziaria, 177 le multe, pari a 202 mila euro. Su 226 irregolarità, 39 sono riconducibili a carenze igieniche. Accertati, inoltre, il malfunzionamento o l’assenza dei dispenser per la disinfezione delle mani ed il mancato rispetto delle distanze interpersonali. Dodici supermercati sono stati chiusi per gravi carenze igieniche, gestionali e strutturali, 3 per violazioni alle misure anti- Covid. Sequestrati oltre 2mila chili di prodotti alimentari risultati non adatti al consumo, per mancanza di tracciabilità e venivano conservati in maniera non idonea.

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