Da Stati Uniti e Giappone l’avviso ai turisti sul pericolo borseggiatori a Roma: “State attenti”
"Attenzione, pickpocket". Ma stavolta, a dirlo, sono i ministeri dei Paesi con una grande mole di turisti verso la capitale. Dagli Stati Uniti, al Giappone, senza tralasciare i gli Stati europei. Tutti sembrano preoccuparsi dei propri cittadini in visita in Italia, soprattutto a Roma, dove furti, borseggi e, come si è visto nell'ultimo periodo, anche risse con i ladri, rappresentano la quotidianità nella banchina della metropolitana.
Così, in soccorso ai turisti, arrivano i ministeri dei Paesi dei viaggiatori per metterli in guardia dai rischi che si vivono nella capitale. E che, come si legge nei vari avvisi, non sono pochi e, soprattutto, non sono trascurabili.
Gli avvisi dei ministeri: "Pericolo borseggiatori a Roma"
Piazzole di taxi, fermate degli autobus e fermate della metropolitana, soprattutto quelle centrali e più battute, come Termini. Sul sito americano del Consiglio consultivo per la sicurezza degli Stati Uniti quella della stazione, ad esempio, viene identificata come un'area "a più alto rischio di attività criminali", insieme alle zone del Colosseo, del Foro Romano e della Fontana di Trevi.
Un rischio, quello delle stazioni, condiviso anche dalle altre grandi città. L'Osac, l'Overseas Security Advisory Council, però, per quanto riguarda le altre città introduce il pericolo con le dovute premesse. Nel caso i Milano, ad esempio, viene sottolineata la presenza di agenti della polizia e militari.
Per il Giappone Roma è la città pericolosa
Vagoni e stazioni della metropolitana. Ma anche il trenino Leonardo Express che collega la stazione Termini all'aeroporto di Roma Fiumicino. Nel sito degli Affari Esteri del Giappone, Roma è la città che conta più vittime di crimini in vacanza. E, secondo vari siti, Roma è fra le città addirittura più pericoloso per la microcriminalità per la presenza di borseggiatori comuni, ad esempio, sulla metropolitana, come riporta la Repubblica.
Roma e l'Europa
Non cambia la situazione neanche con gli occhi di altri Stati europei. Anche se, forse, rispetto a Oltremanica e alle isole giapponesi, l'Unione Europea riesca ad edulcorare il pericolo. "Museo a cielo aperto", così viene definita la capitale dalla Spagna insieme a tante altre città italiane, come Napoli e Firenze. Per questa ragione, con le zone molte affollate, ci sarebbe un rischio maggiore di essere derubati. Anche in Francia i turisti vengono avvisati del rischio borseggi.