Da Roma a Milano per rubare in metro, arrestate borseggiatrici pendolari
Abitavano nel campo rom di via Pontina Roma ma sono state soprese a rubare nella metropolitana di Milano. I carabinieri della Compagnia Roma Parioli, con il supporto dei militari dell’8° Reggimento Lazio, del 6° Battaglione Toscana, Nucleo Elicotteristi e del Nas, hanno arrestato due borseggiatrici "pendolari".
Le misure sono scatattate al termine dei controlli svolti nell'ambito di un servizio del territorio nel quartiere Nomentano per la prevenzione e repressione della microcriminalità nella aree centrali, come chiesto dal prefetto di Roma Lamberto Giannini nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Una borseggiatrice incinta al sesto mese
I carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno notato e riconosciuto una donna alla fermata Policlinico della metro B. Si tratta di una trentaquattrenne già nota alle forze dell'ordine con vari precedenti. Nei suoi confronti c'era un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Doveva infatti scontare dieci anni per concorso in furti con destrezza commessi sulle linee metropolitane di Milano tra gli anni 2016 e 2021. L’arrestata, incinta al sesto mese, è stata portata al Policlinico Umberto I, è stata trattenuta e ricoverata e si trova a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I militari hanno trovato nel campo rom di via Pontina una ragazza di ventitré anni destinataria di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma. Deve scontare quattro anni per una serie di borseggi e rapine commessi sulle linee metropolitane di Milano dal 2018 al 2020.
Controlli, sanzioni e denunce dei carabinieri
Due persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica, perché trovate senza giustificato motivo in possesso di attrezzi idonei allo scasso. Una quarantaquattrenne è stata denunciata a piede libero, perché aveva alcune dosi di cocaina, bilancino di precisione e 130 euro in contanti. I carabinieri hanno denunciato un diciottenne romano, sorpreso per la terza volta alla guida di un’auto senza patente.
Altre sei persone sono state sanzionate e segnalate alla Prefettura, perché trovate in possesso di modiche quantità di marijuana, destinate all’uso personale. I carabinieri del Gruppo Tutela Salute, invece, hanno sanzionato con una multa da 2000 euro il titolare di una pizzeria e chiusa l’attività per aver delle criticità in materia delle normative Haccp. In totale hanno identificato 264 persone e controllato 98 veicoli.