Da oggi tamponi per chi rientra dalle vacanze all’estero anche all’Aeroporto di Fiumicino
Da oggi coloro che rientrano dai Paesi considerati a rischio, che per il momento sono Spagna, Malta, Grecia e Croazia, potranno effettuare il tampone direttamente all'Aeroporto di Fiumicino. Il principale scalo romano, tra l'altro, rappresenta il 70 per cento del traffico nazionale e identificare già all'interno dei terminal eventuali positivi sarà decisivo per controllare i numeri della pandemia in Italia. La Regione Lazio metterà a disposizione ben 40 operatori sanitari pronti ad effettuare il test sui passeggeri in arrivo a Roma. Resterà, comunque, la possibilità di effettuare il tampone entro 48 ore dallo sbarco presso le postazioni drive in allestite dalla Regione. "Faremo di tutto per difendere le persone, ma occorrono comportamenti responsabili. Grazie per la collaborazione alla società ADR e a tutti gli operatori sanitari, ma dico con grande fermezza: non possiamo di nuovo lasciare tutto sulle spalle del solo personale sanitario. Faccio un appello alla responsabilità ai cittadini, ai Prefetti e ai Sindaci, soprattutto dei Comuni della costa: sono fondamentali i controlli sul rispetto delle regole e contenimento degli affollamenti. Il rischio di un ritorno indietro è reale, non sprechiamo i sacrifici che abbiamo fatto", ha commentato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
I Paesi ‘proibiti'
L'ordinanza emanata nei giorni scorsi dal ministro della Salute, Roberto Speranza, prescrive tamponi obbligatori per chi rientra da Croazia, Grecia, Malta, Spagna. Inoltre sono vietati gli spostamenti e il rientro da e verso questi Paesi: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica dominicana, Kosovo, Montenegro, Serbia, Colombia.
