Da oggi capienza mezzi pubblici al 50%, ma a Roma nessuno controlla su bus, treni e metro

"A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale con esclusione del trasporto scolastico dedicato è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento". Questo quanto previsto dal Dpcm emanato dal Governo Conte, in vigore da questa mattina. Ma cosa succede a Roma, città dove più di ogni altra il distanziamento sociale sui trasporti è un vero e proprio miraggio? Fanpage.it ha avuto modo di vedere cosa è accaduto questa mattina durante le ore di punta, quelle in cui le persone escono per andare al lavoro e si accalcano su autobus e metropolitane. In questo venerdì' mattina non sono state registrate calche particolari sui mezzi pubblici: una conseguenza sicuramente dello smart working e del fatto che molte persone abbiano ricominciato a lavorare da casa. D'altra parte, non c'è nessuno a controllare che la capienza, soprattutto sulle metropolitane, sia al 50%. E così il distanziamento sociale è lasciato al caso e alla fortuna. Una cosa molto grave in una città come Roma, attraversata ogni giorno da milioni di persone.

Alle metropolitane di Roma mancano i controlli
Nelle principali stazioni della metropolitana di Roma, Piramide, San Paolo e Stazione Termini, non c'è nessuno a controllare che i vagoni della metropolitana non eccedano il limite del 50%. In molte stazioni ci sono lavori in corso, con scale chiuse e disagi per i pendolari, soprattutto in questo periodo in cui gli ingressi e le uscite hanno subito delle variazioni. Nella capitale, dove i mezzi pubblici hanno sempre rappresentato un problema mai risolto per gli spostamenti, cosa ha fatto Atac e il Comune di Roma per garantire il rispetto del nuovo Dpcm? Al momento, nulla. La sindaca Virginia Raggi ha annunciato che da lunedì entreranno in servizio anche i bus turistici per supportare il trasporto pubblico. Serviranno le linee meno frequentate, mentre i mezzi Atac andranno a rinforzare quelle con più affluenza. Un'iniziativa sicuramente utile, ma che da sola non è sufficiente a garantire il distanziamento sociale necessario al fine di contenere il contagio. Soprattutto in un periodo come questo dove l'Rt è al di sopra della soglia di sicurezza, e i contagi nella capitale sono oltre mille al giorno. Numeri che, se per ora non preoccupano, devono necessariamente scendere. Anche garantendo sicurezza sui mezzi pubblici, senza lasciare il distanziamento al caso.
