Da Masterchef al tribunale: Gabriele Policarpo condannato per una pistola da softair
Gabriele Policarpo, detto Polone, è stato condannato per violazione della legge sulle armi a cinque mesi di reclusione e 800 euro di multa, con sospensione condizionale della pena. Il trentaquattrenne originario di Anzio con la passione per la cucina, tra i protagonisti di Masterchef 11 in onda su Sky Uno, è finito a processo davanti ai giudici del Tribunale di Latina. Una sentenza quella di venerdì 8 aprile, che lo ha visto imputato a seguito di un episodio di cinque anni fa. Policarpo, appassionato di softair, uno sport di squadra riconosciuto dal Coni come Fisa, basato sulla simulazione di scenari di guerra, è stato fermato dai carabinieri di Aprilia mentre tornava da Roma una pistola priva di tappo rosso. Secondo quanto raccontato e dall'uniforme tipica che indossava aveva infatti appena terminato una sfida con un gruppo di Nettuno e stava rientrando a casa. Per i militari però Policarpo girava in possesso di un'arma pericolosa. Indagato e rinviato a giudizio, è finito a processo. Oggi prima di entrare il Aula la sua presenza ha attirato i fan, che si sono avvicinati per ricevere gli autografi e fare foto con lui.
Chi è Gabriele Policarpo ex concorrente di Masterchef 11
Gabriele Policarpo, detto Polone, ha trentaquattro anni, romano di nascita e vissuto ad Anzio in provincia di Roma, è un addetto alla sicurezza in diversi locali del litorale ed aspirante chef. È stato un concorrente di Masterchef 11, ricevendo tre sì da parte dei giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli e ha superato le prove di abilità. La sua esperienza nel talent show culinario è terminata con la nona puntata, quando ha perso la prova di pasticceria di Iginio Massari.