Cynthia Ventucci investita e uccisa dopo la festa della nipote: 30enne arrestato per omicidio stradale

È stato arrestato M. B., l'uomo di trent'anni che lo scorso 10 gennaio ha investito e ucciso una donna in via Andriulli, all'incrocio con via Filippo Fiorentini. Il 30enne, risultato positivo alla cocaina, è accusato di omicidio stradale e adesso si trova ai domiciliari con l'applicazione del braccialetto elettronico. La misura è stata eseguita in seguito agli accertamenti effettuati dagli agenti della Polizia Locale ed eseguita con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri.

A perdere la vita quel 10 gennaio è stata la 69enne Cynthia Ventucci. La donna era appena stata alla festa di compleanno della nipotina insieme al marito e stava tornando a casa quando, mentre attraversava il semaforo pedonale in via Andriulli, è stata falciata da un automobilista alla guida di una Fiat Panda. Per Ventucci, purtroppo, non c'è stato nulla da fare, è morta sul colpo. Illeso invece il marito che si trovava a pochi centimetri di distanza, e che non ha potuto fare nulla per aiutare la moglie. Quando gli operatori del 118 sono arrivati sul posto, non hanno potuto fare altro che accertarne il decesso.

Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale per gli accertamenti del caso. La Fiat Panda è stata sequestrata, mentre M. B. è stato sottoposto ai test per verificare la presenza nel sangue di alcol e droga. Gli esami hanno dato esito positivo, contribuendo ad aggravare la sua situazione. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo potrebbe essere passato con il semaforo rosso, ma accertamenti in tal senso sono ancora in corso. L'unica telecamera puntata verso il luogo dell'incidente, infatti, non riprende il semaforo.