Cunial e Barillari entrano senza green pass e occupano la Regione Lazio: “Usciamo solo con la forza”
Il consigliere regionale ex 5 Stelle Davide Barillari e la deputata ex 5 Stelle Sara Cunial sono entrati all'interno degli uffici della Regione Lazio senza mostrare il greenpass e senza tampone. "Stiamo occupando da ieri sera il Consiglio regionale del Lazio, siamo entrati e restiamo dentro perché stiamo difendendo il diritto al lavoro insieme a tantissime persone che oggi non potranno entrare in ufficio", ha spiegato in un video il consigliere Barillari. "Sono entrato nel mio ufficio senza greenpass e senza tampone. Da questo momento aspetto le forze dell'ordine che mi dicano che non posso più stare nel mio ufficio a lavorare, aspetto che le autorità di questo Stato, che dovrebbero difendere la Costituzione della Repubblica Italiana, mi vengano a prendere per farmi uscire con la forza. Io non opporrò resistenza: il mio è un atto simbolico, politico, istituzionale, per svegliare le coscienze. Io rispetto la Costituzione Italiana", ha continuato l'ex 5 Stelle.
Le nuove regole sul green pass obbligatorio in vigore da oggi
I due stanno protestando, spiegano loro stessi, contro il green pass e contro le regole per entrare nei posti di lavoro che scattano da oggi. Il green pass diventa obbligatorio per accedere ai luoghi di lavoro sia pubblici che privati. Per entrare in tutti gli uffici e in tutte le aziende sarà necessario avere la certificazione verde: essa attesta la vaccinazione, la guarigione da Covid (entro 6 mesi), oppure il risultato negativo di un tampone (effettuato entro 72 ore prima se molecolare e 48 prima se antigenico). Chi non avesse il green pass, deve essere allontanato e deve essere invitato a tornare a casa.
In serata il consigliere regionale del Lazio Davide Barillari e la deputata ex M5s Sara Cunial hanno lasciato gli uffici dove si erano barricati da questa mattina, forse anche per non incorrere nella denuncia di interruzione di pubblico servizio. I locali saranno ora bonificati.