video suggerito
video suggerito

Croci celtiche al Colosseo per il ricordo di Mikis Mantakas, attivista di destra ucciso nel ’75

Alcuni estremisti greci hanno esposto bandiere con croci celtiche davanti al Colosseo. Sono in Italia per il ricordo di Mikis Mantakas, l’attivista della Lega nazionale degli studenti greci in Italia e militante del Fronte universitario d’azione nazionale (Fuan) ucciso a Roma il 28 febbraio del 1975.
A cura di Enrico Tata
104 CONDIVISIONI
Immagine

Saluti romani e croci celtiche al Colosseo per ricordare Mikis Mantakas, l'attivista della Lega nazionale degli studenti greci in Italia e militante del Fronte universitario d'azione nazionale (Fuan) ucciso a Roma il 28 febbraio del 1975.

Mercoledì pomeriggio decine di militanti di estrema destra si sono riuniti in via Ottaviano, davanti all'ex sezione del Msi dove Mantalas fu ucciso. Lì saluti romani e il rito del presente. Stando a quanto si apprende, la commemorazione è stata organizzata dalla Rete dei patrioti, gruppo composto da alcuni fuoriusciti di Forza Nuova. Al ricordo avrebbero preso parte estremisti italiani, ma anche ciprioti e greci arrivati per l'occasione nel nostro Paese.

Ieri (o almeno gli scatti sono stati diffusi ieri), invece, alcuni estremisti greci hanno esposto bandiere con croci celtiche davanti al Colosseo. Le fotografie sono state poi pubblicate in diversi gruppi e chat di estrema destra.

L'omicidio di Mikis Mantakas a Roma

L'omicidio di Mikis Mantakas avvenne, come detto, il 28 febbraio del 1975. Il ragazzo fu colpito da due proiettili sparati davanti alla sezione del Msi di via Ottaviano a Roma. Del fatto furono accusati i militanti di Potere Operaio Alvaro Lojacono e Fabrizio Panzieri.

L'omicidio fu commesso nel giorno di un'udienza in tribunale dedicata al processo per il rogo di Primavalle, in cui persero la vita Stefano e Virgilio Mattei. In seguito a tafferugli scoppiati davanti all'ingresso del Palazzo di Giustizia, alcuni attivisti antifascisti si spostarono verso la sede del Msi in via Ottaviano con l'obiettivo di assaltarla. All'interno dell'edificio c'erano alcuni militanti di estrema destra, tra cui Mikis Mantalas.

104 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views