Covid, saltano le prenotazioni del vaccino 12-16 anni nel Lazio: “Mancano le dosi”
A causa della riduzione degli arrivi nazionali di dosi Pfizer a luglio, nel Lazio slitteranno le vaccinazioni dai pediatri per i bambini e ragazzi della fascia d'età 12-16 anni. Le somministrazioni, fa sapere la Regione Lazio, partiranno da dopo Ferragosto. Al pediatra verranno consegnate le dosi necessarie a partire dal 15 agosto, ma le disponibilità delle famiglie dei piccoli pazienti possono essere raccolte fin da ora. "La decisione inevitabile scaturisce da una situazione oggettiva in tutta Italia", comunicano, in una nota congiunta, l'assessore alla Sanità e Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, il Segretario della FIMPe, Teresa Rongai, Segretario regionale della federazione CIPe-SISPe-SINSPe.
Lazio, già vaccinati 50mila ragazzi tra i 12 e i 16 anni
La Regione Lazio comunica che ad oggi sono state fatte oltre 50mila somministrazioni nella fascia d'età 12-16 anni, di cui oltre 40mila nei recenti Open Day Junior (per i quali, comunque, i richiami sono garantiti). Per i casi di particolare fragilità, i pediatri possono rivolgersi all'ospedale pediatrico Bambino Gesù.
In arrivo circa 13,2 milioni di dosi Pfizer a luglio
La struttura del commissario Francesco Paolo Figliuolo ha comunicato che nel mese di giugno sono disponibili 13,2 milioni di dosi Pfizer a cui vanno aggiunte anche 2,1 milioni di dosi Moderna, per un totale mensile di vaccini a Rna messaggero pari a 15,3 milioni. Per il mese di luglio è previsto l'arrivo di 14,5 milioni di dosi, 12,1 milioni Pfizer e 2,4 milioni di Moderna, che serviranno anche per i richiami per gli Under 60 che hanno fatto la prima dose con il vaccino AstraZeneca.
Secondo la struttura del commissario Figliuolo, "la differenza tra le consegne di giugno e quelle di luglio sarà di 0,8 milioni di dosi, pari al 5% circa, in termini percentuali. Nel terzo trimestre dell'anno, luglio, agosto e settembre, le previsioni relative ai vaccini a Rna messaggero sono assolutamente coerenti con l'obiettivo del piano, che prevede – a livello nazionale – la vaccinazione entro fine settembre dell'80% della platea delle persone che possono sottoporsi a vaccinazione".