video suggerito
video suggerito

Costringe le figlie di 7 e 9 anni a mangiare carne avariata e tratta la moglie come una schiava

Costringeva le figlie a mangiare carne avariata o a digiunare e trattava la moglie come una schiava. Un uomo è finito a processo.
A cura di Alessia Rabbai
1.302 CONDIVISIONI
Immagine

Un uomo è finito a processo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Ha costretto le sue due figlie di sette e nove anni a mangiare carne avariata, non curandosi del fatto che si sentissero male e trattava sua moglie come una schiava. Come riporta Il Corriere della Sera è comparso davanti ai giudici della quinta sezione penale e dovrà rispondere della accuse a suo carico. Le indagini della Procura della Repubblica di Roma sono partite dalla denuncia della donna, che esausta ha raccontato tutto alle forze dell'ordine ed è difesa dall'avvocata Carla Quinto. Sia la mamma che le due bambine ora vivono in una struttura protetta, dove hanno ricominciato a vivere con serenità, lontane dalla violenza.

Maltrattava e umiliava le figlie

Quella alla quale erano sottoposte la donna e le due bambine era una spirale di violenze fisiche e psicologiche, che andavano avanti da tempo. Molti gli episodi che si sono svolti nell'arco temporale compreso tra il 2018 e il 2021 in cui l'uomo, padre e marito padrone, esercitava il suo dominio su di loro, maltrattandole e umilandole. Com'è emerso in sede d'indagine costringeva le bambine a mangiare carne avariata, che provocava loro forti mal di pancia, altre volte non le faceva mangiare proprio, tenendole a digiuno.

Trattava la moglie come una schiava

Trattava la moglie giapponese come una schiava, umiliandola per la sua nazionalità e dicendole che "viveva come una parassita" oppure sputava sul pavimento e la costringeva a pulirlo. La insultava dicendole: "Sei una mongoloide, torna a Tokyo". E la picchiava. In un frangente ha minacciato di lanciarla dalla finestra e ha provato a spaccarle una bottiglia in testa. La donna si è fatta forza e ha denunciato le violenze alle forze dell'ordine, che hanno raccolto le informazioni inviandole in Procura.

1.302 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views