Costringe la moglie a prostituirsi per comprare droga: arrestato un 42enne
Ha costretto la propria moglie a prostituirsi, per poi appropriarsi del denaro per spenderlo in droga. Un 42enne originario di Torino è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Ostia Antica, dopo che la donna, 37enne, ha trovato la forza per denunciare alle autorità gli abusi subiti dal marito, tossicodipendente, per un lungo periodo di tempo. Agli agenti ha raccontato tutte le violenze a cui è stata sottoposta: oltre a minacce ed abusi, l'uomo si è spinto fino al punto di farla prostituire, nel tentativo di racimolare i soldi necessari per acquistare nuove dosi di droga.
Alla luce delle prove fornite ai carabinieri sul racconto della donna, e ritenendo concreto il rischio che l'uomo potesse compiere ulteriori soprusi nei confronti della moglie, il magistrato ha disposto l'arresto del 42enne, che è stato condotto presso la casa circondariale di Velletri.
Maltratta la moglie anche in gravidanza: arrestato 38enne
Per anni ha aggredito fisicamente la moglie, anche quando era incinta. Violenze ripetute che sono costate alla donna diverse visite in ospedale, con vari giorni di prognosi prescritti in ogni occasione. Stanca delle aggressioni da parte del marito 38enne, una donna residente a Marino si è recata dalla polizia per raccontare delle violenze subite. L'uomo è stato così denunciato e in seguito arrestato per maltrattamenti in famiglia.
Gli accertamenti condotti dalle autorità hanno confermato il temperamento aggressivo dell'uomo, oltre alle reiterate violenze compiute anche davanti ai due figli piccoli della coppia, che nello scorso giugno hanno assistito a un brutto episodio avvenuto durante una festa in famiglia: visibilmente alterato dal consumo di alcool, l'uomo ha iniziato un'accesa discussione con il suocero, degenerata nel momento in cui quest'ultimo ha ferito il genero con un coltello, per poi essere arrestato. Uno dei tanti episodi che hanno spinto la moglie a sporgere denuncia agli agenti del commissariato Marino. Ricevuta l'informativa della polizia, la Procura della Repubblica di Velletri ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 38enne, notificata lo scorso 3 ottobre.