Costringe la ex a pratiche umilianti e a fare sesso in diretta su un sito per adulti
Avrebbe costretto la ex compagna a fare sesso in diretta su un sito porno. Per queste ipotesi di reato un uomo di quarantotto anni risulta indagato per stalking, violenza sessuale, diffusione di video sessualmente espliciti e maltrattamenti. Nei suoi confronti gli agenti della Polizia di Stato della questura di Viterbo hanno dato esecuzione lo scorso giovedì 23 febbraio da una misura di custodia cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati e ha ricevuto il braccialetto elettronico, per monitorare i suoi movimenti. Sulla vicenda come riporta Tuscia Web indaga la Procura della Repubblica di Viterbo, con la sostituta procuratrice Eliana Dolce. I poliziotti date le indagini in corso hanno sequestrato le apparecchiature informatiche: computer e smartphone. Dispositivi che verranno sottoposti ad accertamenti, alla ricerca di materiale pornografico e di immagini riconducibili alla donna.
Avrebbe costretto la ex a pratiche umilianti
Secondo quanto ricostruito finora l'indagato avrebbe costretto la ex compagna ad avere rapporti sessuali con la ex compagna. La vicenda è venuta alla luce a seguito della denuncia della donna, presunta vittima di violenza, difesa dall’avvocato Francesca Bufalini, che si è fatta coraggio e si è presentata alle forze dell'ordine e ha raccontato la sua versione dei fatti. Una spirale di violenze alla quale era costretta a sottostare. Per l'accusa non solo l'avrebbe costretta a sottoporsi a pratiche umilianti, ma anche ad ‘esibirsi' durante i rapporti sessuali davanti alla web cam per un pubblico in diretta su un sito di contenuti pornografici.