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Cosa sappiamo dell’incendio del Tmb Malagrotta a Roma e cosa succede adesso

L’incendio si è sviluppato ieri, 24 dicembre, intorno alle 15.30 presso l’impianto di trattamento rifiuti di Malagrotta a Roma. In particolare il rogo ha interessato il capannone di stoccaggio di 14mila metri quadrati del Tmb1. Cosa succede adesso con la raccolta dei rifiuti?
A cura di Enrico Tata
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Dopo una notte di lavoro senza sosta, i vigili del fuoco hanno comunicato di aver domato e spento l'incendio divampato ieri all'interno dell'impianto Tmb 1 di Malagrotta a Roma. Adesso i pompieri stanno cercando di raffreddare e ‘smassare' le aree coinvolte. Squadre e mezzi sono arrivati da tutto il Lazio, ma anche dalla Campania, dall'Abruzzo, dall'Umbria, dal Molise, dalla Puglia e dalla Toscana per un totale di oltre 100 uomini impegnati.

L'incendio divampato ieri al Tmb di Malagrotta

L'incendio si è sviluppato ieri, 24 dicembre, intorno alle 15.30 presso l'impianto di trattamento rifiuti di Malagrotta. In particolare il rogo ha interessato il capannone di stoccaggio di 14mila metri quadrati del Tmb1.

L'ordinanza del sindaco Gualtieri

Sono vietate a partire da oggi, 25 dicembre, e fino a nuove disposizioni le attività di raccolta e consumo di prodotti agroalimentari nel raggio di 6 chilometri dall'incendio di Malagrotta. L'ordinanza firmata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, vieta anche il pascolo e il razzolamento degli animali da cortile. Vietate anche le attività sportive all'aperto. Il sindaco raccomanda anche di limitare le attività all'aperto, soprattutto quelle ludico ricreative, e di tenere le finestre chiuse in caso di fumi persistenti. Sul sito del comune di Roma è stato pubblicato l'elenco delle strade interessate dall'ordinanza.

Le analisi sulla qualità dell'aria

I tecnici dell'Arpa Lazio, l'agenzia regionale che si occupa della protezione ambientale della Regione Lazio, hanno installato gli strumenti per monitorare la qualità dell'aria a circa 500 metri a nord ovest e circa 100 metri a sud est dal punto in cui è divampato l'incendio a Malagrotta. Nelle prossime ore saranno resi pubblici i risultati. 

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha espresso riconoscenza ai vigili del fuoco e alle istituzioni che hanno operato per contenere le fiamme e per "un primo superamento dello stato di crisi determinato dal loro divampare presso un sito così sensibile per l’elevata capacità inquinante del materiale che vi è depositato".

I precedenti: gli altri incendi

L'11 dicembre 20218 un incendio ha distrutto completamente il Tmb Salario, di proprietà dell'Ama. Il 24 marzo 2019 prese fuoco il Tmb di Rocca Cencia. Il 16 giugno 2022 il terzo incendio, questa volta proprio a Malagrotta. In quell'occasione andarono in fiamme il Tmb2 e il gassificatore. Adesso, a distanza di poco più di un anno, è divampato un incendio all'interno del Tmb1 di Malagrotta. Come detto, si tratta di un impianto privato e non di proprietà Ama.

Le conseguenze dell'incendio: nuova crisi rifiuti a Roma?

Ama ha fatto sapere che al momento non si registrano problemi nella raccolta dei rifiuti a Roma, nonostante l'incendio di ieri. Stando a quanto comunica l'azienda, "tutto va come previsto grazie al Piano Natale, che è stato predisposto per tempo".

Tuttavia, ha sottolineato l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi, il Tmb1 accoglieva ogni giorno 650 tonnellate di rifiuti, per un totale di 200mila tonnellate all'anno. "Si tratta del secondo impianto in ordine di importanza per il trattamento dei rifiuti di Roma. Certamente si si tratta di un evento non privo di conseguenze sul regolare svolgimento dell'attività di gestione dei rifiuti, in un periodo in cui la produzione aumenta. Ci siamo immediatamente attivati con l'azienda per minimizzare l'impatto di questo evento, individuando sbocchi alternativi per mettere in sicurezza il conferimento dei rifiuti nei prossimi giorni", ha spiegato Alfonsi.

Le indagini sull'incendio al Tmb1 di Malagrotta

Le indagini sono in corso per determinare le cause dell'incendio. Il senatore di Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, componente della Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, ha dichiarato che l'incendio di ieri "è estremamente preoccupante anche alla luce del precedente episodio sempre a Malagrotta e di quello al Tmb Salario. Alla luce di questa catena di incidenti, che negli ultimi anni ha gravemente depotenziato le capacità di trattamento rifiuti a Roma e nel Lazio, appare ancora più necessaria l'indagine della Commissione Bicamerale Ecomafie da noi chiesta e che sarà svolta nei prossimi mesi presso il sito di Malagrotta".

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