Cosa sappiamo della presunta aggressione a militanti di Gioventù nazionale
Il vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia ha dichiarato che un gruppo di militanti di Gioventù nazionale sarebbe stato aggrediti da militanti dei collettivi di sinistra. A denunciare quanto accaduto Francesco Todde, il referente romano di Gioventù Nazionale. L'episodio sarebbe avvenuto vicino la sede centrale di via Sommacampagna a Roma, nei pressi della metro Castro Pretorio, un luogo attraversato ogni giorno da migliaia di persone.
Due dei militanti di gioventù nazionale sarebbero stati picchiati e avrebbero avuto bisogno di cure mediche: secondo quanto dichiarato da Todde, gli autori sarebbero membri del collettivo studentesco di una scuola della capitale, accompagnato anche da collettivi de La Sapienza, che già in passato avrebbero strappato e imbrattato i manifesti della sede.
Nel tardo pomeriggio si è espresso anche il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli: "In un crescendo di tensione artificialmente creata dalla sinistra cui abbiamo assistito in questi giorni sono stati provocatoriamente imbrattati i muri intorno alla sede con scritte ingiuriose e minacce – ha dichiarato – Mentre i ragazzi di Gioventù nazionale ripulivano i muri dalle scritte hanno subito un'aggressione da parte di cinquanta attivisti dei Collettivi e sono poi ricorsi alle cure mediche".
Non solo: il parlamentare riporta che "sono giorni che questi teppisti arrivano ‘armati' di bastoni e caschi", e ne approfitta per chiedere al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi "un'attenta azione preventiva per evitare che si inneschi una spirale di violenza contro i nostri ragazzi".
Cosa è accaduto non è chiaro. Alle forze dell'ordine, Questura e Arma dei Carabinieri, non risultano infatti interventi in quella zona relativi a scontri in via Sommacampagna, né oggi né nei giorni passati. Non risultano per ora nemmeno denunce da parte di militanti di Gioventù Nazionale contro studenti di scuole o collettivi attivi in quella zona. Al momento non ci sono ulteriori informazioni su questa presunta aggressione né ci sono allo stato attuale riscontri oggettivi sull'episodio.