Cosa sappiamo del femminicidio di Romina De Cesare, uccisa dall’ex a Frosinone
Non si avevano sue notizie da 24 ore: Romina De Cesare era già morta, nel suo appartamento nel pieno centro di Frosinone, in via del Plebiscito. Fin dalle prime indagini, è stato evidente che fosse un omicidio: è in questa abitazione che la donna, una 36enne, ha ricevuto decine di coltellate sull'addome e sul ventre fino a morire. Ad ucciderla, strangolandola prima e poi colpendola con le coltellate, come ha confessato ai carabinieri, sarebbe stato il suo ex compagno, un perito informatico di 38 anni.
Dopo l'allarme del suo attuale compagno che ne ha denunciato la scomparsa perché Romina non rispondeva più a messaggi e chiamate, gli agenti della squadra mobile hanno fatto irruzione nell'appartamento storico in cui viveva e hanno rinvenuto la donna senza vita: una volta sul posto gli operatori del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Fermato l'ex compagno a Sabaudia
Mentre la polizia faceva irruzione a casa di Romina, i carabinieri di Sabaudia hanno fermato un uomo che si aggirava in spiaggia in stato confusionale. Effettuando dei controlli a bordo della sua automobile, sarebbero state rinvenute tracce che lo collegano alla giovane trovata senza vita nel suo appartamento a Frosinone: quando gli è stato chiesto a quale indirizzo abitasse, l'uomo ha fornito lo stesso in cui è stato rinvenuto il corpo della vittima. A partire da questo elemento, si è poi scoperta l'identità dell'uomo.
Fermato dalla polizia, è poi stato trasportato all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stato visitato subito dai medici. Primo sospettato, ha poi confessato l'omicidio: sarebbe stato lui ad uccidere Romina.
L'incontro con il compagno
Non si sa ancora per quale ragione Romina si fosse incontrata con l'ex, se per un chiarimento dopo la fine della relazione o per caso. Dopo l'uomo ha percorso in automobile una cinquantina di chilometri, da Frosinone a Sabaudia, dove lavorava saltuariamente, Si trovava ancora seminudo in spiaggia quando è stato visto dai carabinieri e aveva tentato di togliersi la vita dopo aver lasciato qualche scritta su un bloc notes: "Non volevo ucciderla. La amo."
La vittima: Romina De Cesare
Romina De Cesare, la 36enne uccisa nel suo appartamento di Frosinone, alla vigilia del 25 novembre, giornata internazionale della violenza di genere, scriveva così sul suo account Facebook: "Non solo voi donne, ma anche voi uomini… distinguetevi da chi le donne, invece di rispettarle, le maltratta…Stop alla violenza sulle donne".