Cosa fare e cosa vedere a Calcata e dintorni
Calcata è un piccolo borgo in provincia di Viterbo dove risiedono poco più di 900 abitanti. Il paese si staglia su uno sperone di roccia tufacea e domina il corso della Valle del Treja. Al paese si accede da un'unica porta che si apre sul perimetro delle abitazioni, uno scrigno immerso nel verde dei boschi circostanti che contiene scale, vicoli e porte che portano a scorci mozzafiato, cortili e abitazioni. Calcata è una meta molto amata per un weekend o una gita di una giornata, e cattura di solito i visitatori per la sua atmosfera che sembra incantata, un paese che facilmente possiamo pensare abitato da fate e altre creature magiche ad appena un'ora di macchina da Roma.
Ci sono testimonianze della presenza umana nella zona fin dall'epoca preistorica e Calcata (il cui nome non è chiaro da quale etimologia derivi) già in epoca preromana rappresentava un avamposto del territorio dei Falisci, popolazione italica che dominava la zona. L'attuale conformazione del borgo di Calcata però si deve soprattutto all'epoca medioevale: da allora non molto è cambiato nel rapporto tra l'insediamento urbano e la natura circostante, ed è per questo che questo borgo è così affascinante.
A partire dagli anni '30 il paese ha rischiato di scomparire: le frequenti frane della roccia tufacea e la difficoltà di raggiungere il borgo, hanno spinto gli abitanti ha stabilirsi più a valle, a Calcata Nuova. Il paese doveva addirittura essere abbattuto nel dopo guerra ma fortunatamente questo non è accaduto grazie alla battaglia legale di alcuni residenti. Ma è a partire dagli anni '70 che Calcata prende una nuova vita: attratti dall'atmosfera che vi si può trovare giovani artigiani, hippie e persone in cerca di un nuovo rapporto con la natura hanno trovato qui una casa. Una comunità nuova che ne ha fatto un centro vitale e hanno donato a Calcata un'atmosfera tutta particolare.
Come raggiungere Calcata e informazioni utili
Il paese si raggiunge da Roma in poco meno di un'ora percorrendo la Cassia Bis, prendendo poi l'uscita verso Trevignano/Mazzano e seguendo da qua le indicazioni. Calcata offre diverse offerte per il pernottamento: piccoli bed and breakfast e stanze in affitto in strutture ricettive confortevoli ma senza grandi lussi all'interno del borgo medievale. Mangiare non è di certo un problema: sono diversi i ristoranti nel paese che offrono per lo più una cucina tipica della zona, tra pasta fatta in casa, secondi di carne e ricchi taglieri di antipasto. Sia per dormire che per mangiare, soprattutto nei weekend di primavera ed estate conviene prenotare.
Le cascate di Monte Gelato
Raggiungibili in pochi minuti in macchina o con un sentiero a piedi di 7 chilometri (qui il tracciato Gps) le cascate di Monte Gelato sono la meta ideale per un'escursione primaverile o di inizio autunno, ma anche per immergersi nelle acque del fiume Treja in estate cercando refrigerio dalla calura della città. Tante piccole cascate fanno precipitare l'acqua di vasca in vasca fino a creare un piccolo lago. Il sentiero immerso nell'ombra che costeggia il fiume consente di raggiungerle immersi nella natura e godendo subito di un clima piacevole in estate.
Opera Bosco: un museo nella natura
Opera Bosco è un museo quasi unico nel suo genere. Nato e cresciuto su due ettari di bosco nel territorio di Calcata, qui si trovano opere artistiche nate, pensate e costruite in perfetta simbiosi con l'ambiente circostante. Nato nel 1994 per iniziativa di due artisti, Anne Demijttenaere e Costantino Morosin, da quel momento Opera Bosco ha continuato a crescere e a trasformarsi, attirando artisti, curiosi e visitatori che si sono lasciati ispirare e affascinare da questo luogolo, Per informazioni su attività ed eventi c'è il sito del Museo di Arte nella Natura.
Parco Naturale Regionale Valle del Treja
Il Parco Naturale Regionale Valle del Treja è nato nel 1982 per tutelare l'area naturale lungo il corso del fiume Treja che, nei millenni, ha scavato profonde forre nel terreno tufaceo, dando così vita a un ambiente affascinante e particolare, composto di lussureggianti boschi rimasti spesso intatti all'azione dell'uomo sorgendo su gole impervie. Il Treja nasce sui Monti Sabatini e si getta nel Tevere all'altezza di Civita Castellana. È un fiume modesto come portata ma che con la sua azione ha dato vita a quest'area naturale tutelata. Il territorio del parco si estende per 628 ettari nel territorio dei comuni di Calcata e Mazzano Romano ed è attraversato da diversi sentieri (i percorsi sono consultabili sul sito del parco che consigliamo di visitare anche per appuntamenti ed eventi).