Cosa cambia a Roma e nel Lazio su mezzi di trasporto, ztl e strisce blu con il nuovo Dpcm
Il nuovo Dpcm del Governo in vigore dal 6 novembre prevede una stretta anche sul trasporto pubblico, con una limitazione della capienza che a Roma e nel Lazio viene ridotta dall'80 al 50 per cento. Una misura che riguarda autobus, metropolitane e treni che circolano sull'intero territorio nazionale, a prescindere dall'area di riferimento regionale (rossa, arancione, gialla). L'attenzione è alta nella Capitale, dove la gestione dello spostamento di pendolari e cittadini resta il nodo cruciale. Se da una parte il nuovo Dpcm prevede un'ulteriore intensificazione dello smart working per i dipendenti della pubblica amministrazione, e lo raccomanda fortemente anche per le aziende che operano nel settore privato, sono tante le persone costrette ancora a muoversi per recarsi sul posto di lavoro in città, che provengono dalla provincia o che raggiungono la Capitale da altri capoluoghi del Lazio ed è quindi necessario intervenire in vista dell'andamento dei contagi di coronavirus.
Novità su ztl e e strisce blu a Roma
Sono molte le persone che hanno optato dallo scorso settembre per gli spostamenti autonomi, preferendo il mezzo privato al trasporto pubblico, per sentirsi più sicuri e isolati. Rispetto alle nuove misure introdotto dal nuovo Dpcm, se sul fronte del trasporto pubblico sono previsti riduzione della capienza e implementazione delle corse, al momento non c'è alcun cambiamento in vista per quanto riguarda le zone ztl e le strisce blu. Per capire come il Campidoglio si sta muovendo in merito, Fanpage.it ha contattato Enrico Stefano, presidente della Commissione Trasporti del Comune di Roma. "Per quanto riguarda il tema mezzi pubblici, come Comune di Roma ci adegueremo a quelle che sono le disposizioni nazionali introdotte dal nuovo Dpcm, mentre in questa fase non prevediamo modifiche rispetto alle zone a traffico limitato della Capitale, né ai parcheggi a pagamento, le cui disposizioni restano invariate".
Aumentano le corse degli autobus a Roma: seicento in più sulle linee maggiormente trafficate
Sulla questione Mobilità di ieri sera la nota del Campidoglio che annunciato l'aumento delle corse degli autobus a Roma a partire da lunedì 9 novembre, seicento in più sulle linee maggiormente frequentate. L'implemento del servizio che ha come obiettivo, come spiegato da Virginia Raggi "limitare al minimo i disagi ai passeggeri e garantire un servizio efficiente" sarà possibile grazie all'utilizzo di bus turistici sulle linee gestite in cui la domanda è più bassa, mentre mezzi e autisti Atac saranno dirottati sui collegamenti a maggior frequenza. Una misura disposta specialmente nelle ore di punta, per evitare maggiormente che a bordo delle vetture si creino assembramenti e garantire il distanziamento tra i passeggeri, per contenere la diffusione dei contagi di coronavirus.