Corse gratis ai turisti, il segretario dei Radicali Hallissey aggredito dai tassisti a Fiumicino

Il segretario dei Radicali Matteo Hallissey ha messo in campo un’azione dimostrativa all’aeroporto di Fiumicino insieme allo streamer Ivan Grieco, offrendo corse gratis ai turisti. I tassisti lo hanno aggredito verbalmente e minacciato.
A cura di Natascia Grbic
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"Me lo levate dal cazzo o gli do una cinquina a sto co…..e? Me lo levate dal ca..o o lo metto sotto con la macchina?". Matteo Hallissey, segretario dei Radicali, è stato aggredito verbalmente e minacciato a Fiumicino da alcuni tassisti. L'episodio è avvenuto nell'ambito di un'azione dimostrativa dove Hallissey, insieme allo streamer di Twich Ivan Grieco, si è presentato con la sua macchina personale all'aeroporto di Fiumicino offrendo corse gratis ai turisti.

Non è la prima volta che il Segretario fa un'azione di questo tipo: solo pochi giorni fa si è presentato alla stazione Termini con l'adesivo ‘Free Taxi', prendendosi gli insulti di numerosi tassisti che non hanno visto il blitz di buon occhio. La stessa scena si è ripetuta ieri sera a Fiumicino, con i tassisti che in alcune occasioni si sono anche avvicinati pericolosamente ad Hallissey, minacciando di picchiarlo. "Siamo qui ancora oggi per chiedere alla politica, ovviamente incluso questo governo, di fare maggiori controlli, perché non è assolutamente credibile che i tassisti a Roma, così come in tutte le altre città d'Italia, dichiarino poche migliaia di euro a fronte di guadagni nettamente superiori", ha commentato Hallissey a margine dell'azione.

"Sei turisti cinesi truffati hanno pagato il doppio della tariffa; una coppia non vedente a cui è stata rifiutata la corsa a Fiumicino; la truffa dei taxi collettivi, con persone messe nello stesso taxi che, invece di pagare 50 euro in totale, ne pagano 50 a testa: questa è la realtà dei nostri taxi, questa è la lobby tanto amata dal Governo. Le 1000 licenze del Comune di Roma sono una miseria che non apporterà alcun miglioramento. Noi andremo avanti con la nostra iniziativa ‘FreeTaxi‘ finché il settore non sarà totalmente liberalizzato. Non si può lasciare il nostro Paese in mano a una piccola corporazione che nessuno vuole toccare", ha dichiarato Hallissey, spiegando il motivo dell'azione dimostrativa. "Chiediamo ancora una volta alla politica di intervenire – commenta invece Grieco -, serve maggiore concorrenza, è indispensabile aprire il mercato a nuovi operatori. Chiediamo anche maggiori controlli perché non è possibile che i tassisti dichiarino poche migliaia di euro a fronte di ingenti guadagni".

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