Corsa ai tamponi nelle farmacie di Roma: “Dopo Natale positivo addirittura il 20% dei test”
"Abbiamo avuto un aumento di richiesta prima del Natale perché le persone volevano andare più tranquille a casa dei parenti. Dopo Natale, invece, abbiamo riscontrato un aumento di positività ai test. Nella mia zona, per esempio, abbiamo raggiunto addirittura il 20 per cento di tamponi rapidi positivi in alcuni giorni", ha dichiarato ai microfoni di Fanpage.it la farmacista Maria Grazia Mediati, commentando le lunghe file di clienti che in questi giorni si formano davanti ai gazebo allestiti dalle farmacie della Capitale. "Adesso ci aspettiamo un flusso di richieste a ridosso di Capodanno, ovviamente, siamo organizzati. Le file ci sono, ma non sono lunghissime, nel senso che scorrono rapidamente – ha aggiunto Mediati – Per quanto riguarda i tamponi rapidi, si trovano quelli professionali, cioè fatti da noi operatori delle farmacie, mentre sono esauriti i kit casalinghi, quelli che gli utenti possono fare da soli a casa, i distributori non ne hanno più".
Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma, ha ricordato che nella sola giornata di ieri, 29 dicembre, sono stati processati tantissimi tamponi, oltre un milione, in tutta Italia, di cui 800mila tamponi rapidi: "Di questi 800mila test rapidi, due terzi sono stati elaborati dalle farmacie. C'è stato a ridosso di Natale un grande aumento di richiesta di tamponi rapidi, le farmacie si sono organizzate, hanno investito, hanno allestito gazebo. Il ritardo nelle consegne dei test si è verificato proprio perché siamo nel periodo natalizio e la logistica è sotto stress. Il mio appello agli utenti è quello di fare file con necessario distanziamento davanti ai gazebo e soprattutto aspettare l'esito del tampone con calma e senza creare scompiglio e situazioni di disservizio causate dalla indisciplina di qualcuno".
Il costo dei tamponi rapidi in farmacia, ricordiamo, è di 15 euro. Tuttavia, ha spiegato ieri l'assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D'Amato, presto alcune farmacie della regione (circa 500) sperimenteranno nuovi tamponi rapidi con metodo quantitativo, in grado cioè di quantificare la carica virale: "A breve in farmacia si potrà trovare un antigenico di natura più quantitativa in grado di calcolare, grazie a una piccola apparecchiatura, anche la carica virale. Si evita il doppio test, si semplifica la vita ai cittadini e si limita il rischio di errori".