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Corruzione a Santa Marinella, 4 a processo: video hot di Tidei diffusi dopo la denuncia del sindaco

Quattro persone sono state rinviate a giudizio per l’inchiesta sulla corruzione a Santa Marinella. “Tutti rinviati a giudizio. La giustizia é lenta ma arriva sempre”, ha commentato il sindaco Tidei, che ha subito un presunto caso di ‘revenge porn’. Alcuni suoi video hot sono stati resi pubblici, forse, per vendetta, dato che è stato proprio il primo cittadino a denunciare i tentativi di corruzione.
A cura di Enrico Tata
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Quattro persone sono state rinviate a giudizio per l'inchiesta sulla corruzione a Santa Marinella, litorale a Nord di Roma. Si tratta di Fabio Quartieri, Giuseppe Salomone, Fabrizio Fonti e Roberto Angeletti.

Le indagini sono partite in seguito a una denuncia presentata proprio dal sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei. Per accertare questi fatti, le forze dell'ordine hanno installato all'interno del municipio le microcamere che hanno registrato, oltre a conversazioni pertinenti all'inchiesta, anche il primo cittadino mentre faceva sesso con una donna. Immagini che lo scorso mese sono state rese pubbliche.

Gli investigatori stanno cercando di accertare se si tratta di un caso di ‘revenge porn‘. Proprio a causa della denuncia presentata da Tidei, questa l'ipotesi degli inquirenti e dello stesso sindaco, qualcuno potrebbe essersi vendicato diffondendo i filmati che, ricordiamo, sono del tutto estranei alle indagini.

‘Tutti rinviati a giudizio. La giustizia é lenta ma arriva sempre", ha commentato Tidei su Facebook la notizia del rinvio a giudizio.

"Il Comune di Santa Marinella si è costituito parte civile contro gli imputati Quartieri, Angeletti, Fronti e Salomone accusati di corruzione. Il giudice ha valutato che gli elementi acquisiti durante le indagini consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna, ed ha pertanto disposto il rinvio a giudizio di tutti gli imputati. La denuncia presentata dal Sindaco Tidei volta a smascherare un tentativo illecito e corruttivo di condizionare la vita amministrativa del Comune ha trovato quindi risconto. Si attende fiduciosi il dibattimento", ha continuato il sindaco.

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