Coronavirus, Spallanzani si prepara a seconda ondata: oggi 139 positivi, posti letto salgono a 300
Oggi, martedì 29 settembre, risultano ricoverati all'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma 139 pazienti positivi al tampone per il coronavirus. Lo rende noto il bollettino quotidiano emesso dalla struttura specializzata in malattie infettive e punto di riferimento nel contrastare l'epidemie. La nota specifica che sono 14 i pazienti in condizioni più gravi ricoverati nel reparto di terapia intensiva che necessitano di supporto respiratorio "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali sono, a questa mattina, 742", concludono i medici.
Con l'aumento dei contagi aumentano anche i ricoveri in ospedale. Lo Spallanzani si prepara così alla seconda ondata del coronavirus, aumentando i posti letti a disposizione. Uno sforzo condiviso con il resto della rete sanitaria organizzata dalla Regione Lazio attorno ai Covid Hospital e alle altre strutture sanitarie coinvolte, per aumentare i posti letto dedicati ai pazienti covid positivi e i posti in terapia intensiva.
"I posti attualmente attivi sono 192 di degenza ordinaria e 35 di area critica, per un totale di 224", ha dichiarato all'agenzia AGI Francesco Vaia, direttore sanitario dell'ospedale romano. "Come previsto dalle azioni di fase V del Piano della Regione Lazio di predisposizione della rete ospedaliera per fronteggiare eventuali evenienze, i posti attivi nel mese di settembre erano 180 per quanto riguarda la degenza ordinaria e 35 in area critica per un totale di 215. Con la rimodulazione prevista dalle azioni di fase VI del recente documento regionale, i posti di degenza ordinaria saranno 206, concentrati in una vasta area omogenea, in aggiunta a 20 posti letto concentrati in un'area funzionale allocata in un padiglione Covid free per un totale di 261 posti letto (226 di degenza ordinaria + 35 di area critica), incrementabili a 281 (226 di degenza ordinaria + 55 di area critica ) con l'attivazione, se necessario, di ulteriori 20 posti di area critica già allestiti e prontamente riconvertibili".