Coronavirus Roma, bollettino Spallanzani: aumentano i ricoverati, oggi sono 74
Il bollettino di oggi – mercoledì 26 agosto – dell'ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, segnala un aumento dei pazienti ricoverati che al momento sono 74, di cui 47 risultano positivi al tampone per la ricerca del Covid-19, mentre 27 manifestano i sintomi del coronavirus e sono in attesa dei risultati del test di conferma. Di questi quattro si trovano in condizioni più gravi e sono ricoverati nel reparto di terapia intensiva della struttura, punto di riferimento a livello regionale e nazionale nella lotta al coronavirus. "I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture territoriali, sono a questa mattina 615" conclude la nota dello Spallanzani.
Vaccino coronavirus: procede la sperimentazione allo Spallanzani
Proprio questa settimana nell'istituto specializzato in malattie infettive è iniziata la sperimentazione sull'uomo del vaccino italiano per il coronavirus, una ricerca finanziata con 8 milioni di euro dalla Regione Lazio e dal Ministero della Ricerca, entrata nella Fase 1 con l'inoculazione delle prime dosi ai 90 volontari selezionati. Quello allo studio allo Spallanzani, che se i test saranno positivi potrebbe essere disponibile in primavera, non è ovviamente l'unico allo studio: "Non c'è un solo vaccino – ha spiegato oggi Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani – e non c'è solo la competizione con la guerra geopolitica tra Usa e Russia o la Cina su chi arriva prima. C'è un grande impegno che fa sì che ci siano circa 250 candidati vaccinali, 30 vaccini in 25 paesi che si stanno contendendo la possibilità di arrivare nel minor tempo al traguardo". E ha poi aggiunto: "In ogni caso avremo più vaccini. Non è che il primo gallo che canta avrà fatto l'uovo, no, bisogna studiare".
Continuano i test in aeroporto: ieri 20 i positivi
Continuano intanto i test negli scali romani di Fiumicino e Ciampino. Sono stati 20 ieri i passeggeri di rientro da paesi considerati a rischio individuati grazie ai test rapidi. Tredici di questi sono residenti a Roma e nel Lazio, gli altri erano diretti in altre regioni italiane. Tutti asintomatici, sono stati posti in isolamento ed è stato disposto il contact tracing internazionale.