Coronavirus, Ricciardi avverte: “Per Roma comincerei a preoccuparmi”
Chiede interventi differenziati Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, perché "ci sono aree in cui la curva del contagio è esponenziale". E lì, ha detto Ricciardi alla trasmissione Agorà su Raitre, "servirebbero interventi proporzionali, mirati, chirurgici". Tra le aree a rischio, secondo il consulente del ministro della Salute, ci sarebbe anche Roma: "Comincerei a preoccuparmi". Una considerazione alla luce dell'aumento dei numeri dei contagi avvenuto nelle ultime settimane.
A Roma +156 casi Covid domenica 18 ottobre
Tra sabato 17 e domenica 18 ottobre c'è stato un consistente aumento dei casi nella capitale: si è passati da 494 a 571. La Asl più colpita è quella di Roma 1, dove si sono registrati 330 casi nelle ultime 24h. Di questi, 317 casi isolati a domicilio e tredici da ricovero. Alla luce di questi dati, anche l'assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, si era detto preoccupato: "Prosegue il rafforzamento della rete ospedaliera con altri 700 posti. Se non si piega la curva nelle prossime due settimane la situazione sarà critica".
Raggi: "Non abbiamo gli strumenti adeguati per disporre chiusure"
Se c'è chi chiede interventi più mirati, c'è anche chi non sa come intervenire. Il nuovo dpcm stabilisce che nelle "strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21,00". Un provvedimento che servirebbe a contrastare la "movida", ma la sindaca di Roma Virginia Raggi stamattina commenta su twitter "non abbiamo gli strumenti adeguati" e poi prosegue "attendiamo di leggere il dpcm".