video suggerito
video suggerito
Covid 19

Coronavirus: nel Lazio in una settimana raddoppiati i focolai domestici, è l’effetto feste di Natale

La Regione Lazio rimane da lunedì in zona gialla ma preoccupa l’andamento dei contagi. In una settimana sono raddoppiati i focolai, con particolare riferimento a quelli domestici: è l’effetto annunciato delle feste di Natale e di fine anno, per questo le istituzioni invitano a mantenere alta l’attenzione dei comportamenti individuali.
A cura di Redazione Roma
2.655 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La Regione Lazio rimane in zona gialla da lunedì 11 gennaio (questo weekend tutta l'Italia è zona arancione per decisione del governo), e lo sarà almeno per tutta la prossima settimana, ma la paura che il prossimo monitoraggio possa portare alla decisione di passare alla zona arancione è un'eventualità concreta e alla Pisana non nascondono preoccupazione.

Nonostante il numero dei tamponi processati sia notevolmente diminuito dall'inizio della seconda ondata, il numero dei positivi continua a essere alto e la curva "non si piega" come le istituzioni si auguravano. "In questa ultima settimana è raddoppiato il numero di nuovi focolai di trasmissione in particolare modo relativi ad ambito familiare ed è aumentata la percentuale di positività nei tamponi effettuati. Questo ci deve portare alla massima cautela”, ha ribadito ieri l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato.

"Questo giallo non è un liberi tutti, ma paradossalmente ci impone ancora più rigore, più attenzione. Essendo rimasti sempre in fascia gialla non abbiamo beneficiato, paradossalmente, delle limitazioni che hanno aiutato altre regioni arancioni o rosse", ha chiarito in un'intervista rilasciata al quotidiano il Messaggero.

Mentre gli sforzi delle istituzioni sono volti a portare a termine nel minore tempo possibile la campagna vaccinale, la speranza è che questa non venga inficiata dal correre della malattia. Ieri nel Lazio si sono registrati 1613 nuovi casi, poco meno di 800 a Roma città, e la curva potrebbe salire ancora nei prossimi giorni come effetto delle feste: non è un caso che D'Amato ha fatto riferimento all'aumento dei focolai, in particolare di quelli domestici, invitando a comportamenti individuali attenti e coerenti.

Posti letto e terapie intensive: superati i livelli di guardia nel Lazio

Se ieri l'indice Rt era poco sotto l'1, sono altri gli indicatori che preoccupano e indicano il livello di stress del sistema sanitario. In particolare i posti letti occupati nei reparti Covid, che superano il livello di guardia: oltre il 30% dei letti in terapia intensiva sono occupati e oltre il 40% nei reparti ordinari. Non è escluso che questa settimana vengano attivati altri posti letto nei covid hospital aumentando la capacità di ricovero e diminuendo così la pressione.

2.655 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views