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Lo Sheraton Hotel di Parco de’ Medici diventerà un ospedale Covid: pronto a ospitare pazienti gravi

Come appreso da Fanpage.it ai pazienti Covid è dedicata una struttura dello Sheraton Hotel distante di un chilometro dall’edificio che ospita i clienti. Pazienti che nei prossimi giorni non saranno più asintomatici ma malati. Gli albergatori romani si sono offerti per ospitare le persone in quarantena.
A cura di Alessia Rabbai
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Foto Facebook dell'Hotel Sheraton
Foto Facebook dell'Hotel Sheraton

Lo Sheraton Hotel diventerà un ospedale Covid. L'albergo a quattro stelle a Parco de' Medici, fino adesso tra le strutture di Roma adibite all'accoglienza di persone ormai guarite dal coronavirus, in attesa del tampone negativo, è pronto aspitare pazienti ancora affetti dalla malattia. Come appreso da Fanpage.it ai pazienti Covid è dedicata una struttura distante un chilometro dall'edificio dedicato ad ospitare i clienti, quindi non esisterebbe alcun rischio di contagio. A riportare la notizia La Repubblica, che ha annunciato come le vesti dell'hotel di viale Salvatore Rebecchini cambieranno nei prossimi giorni, stessa cosa accadrà per altri alberghi dove sono stati trasferiti pazienti sintomatici o con sintomi lievi della malattia, che tuttavia per ragioni di vario tipo sono impossibilitate a proseguire la quarantena a casa.

Lo Sheraton di Parco de' Medici diventerà centro Covid

Allo Sheraton Parco de’ Medici circa venti giorni sono stati destinati un centinaio di pazienti Covid, trasferiti in biocontenimento dagli ospedali Policlinico Umberto I e Columbus. Si trattava in quel caso di persone ancora positive, non completamente guarite, ma che non avevano tuttavia neanche bisogno di ricovero ospedaliero. Capita infatti che pazienti dimessi, ad esempio dall'ospedale Lazzaro Spallanzani, centro Covid in prima linea nella battaglia contro il coronavirus, non abbiano spazi a sufficienza per l'isolamento domiciliare senza mettere a rischio il proprio nucleo famigliare magari ancora negativo, che siano persone che comunque necessitano di continua osservazione, oppure che siano turisti temporaneamente in visita nella Capitale. Ma nei prossimi giorni la situazione cambierà, così come la tipologia di pazienti accolti: sono infatti pronte le bombole d'ossigeno nelle camere per l'arrivo dei malati in pieno svolgimento della malattia.

Gli albergatori romani mettono a disposizione gli hotel per i pazienti Covid

Dello scorso 31 ottobre la proposta di Federalberghi che ha inviato una lettera firmata dal presidente Bernabò Bocca e dalla sindaca di Roma Virginia Raggi al presidente del Consiglio Conte e a quello della Regione, Nicola Zingaretti, per ospitare negli alberghi della Capitale i pazienti asintomatici, con sintomi lievi oppure le persone semplicemente in quarantena. L'assessore regionale alla Sanità del Lazio Alessio D'Amato ha già stretto accordi che, oltre all'hotel Sheraton, riguardano anche altre strutture alberghiere.

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