Coronavirus Lazio, indice Rt aumenta a 1.19: a Latina il doppio dei casi di Roma (in proporzione)
L'indice di trasmissibilità del virus (l'indicatore Rt) nel Lazio passa da 1.09 a 1.19. Così si legge nel report del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità che verrà pubblicato nel pomeriggio. I dati si riferiscono alla scorsa settimana (dal 28 settembre al 4 ottobre). Ieri nel Lazio sono stati registrati 359 casi e di questi 144 a Roma. Il rapporto tra testati (oltre 13mila i tamponi processati) e positivi è pari al 2,7 per cento: in pratica quasi 3 persone su 100 risultano positive ai test.
‘Mini lockdown' in provincia di Latina, preoccupa l'aumento dei casi
Negli ultimi 7 giorni in provincia di Latina sono stati diagnosticati 284 nuovi casi di coronavirus. A Roma città, nello stesso intervallo di tempo, ne sono stati diagnosticati molti di più, 712. A Latina, però, i vertici regionali hanno deciso un ‘mini lockdown' imponendo nuovi orari di chiusura per locali e bar e limiti numerici per feste e cerimonie. Questo perché il dato importante da considerare è il tasso di incidenza (cioè in termini assoluti una città come Roma ha avuto più contagi, ma ha anche la Capitale ha quasi sei volte il numero di abitanti di Latina): in provincia di Latina (i dati non sono ufficiali, ma semplici calcoli numerici) il rapporto di nuovi casi diagnosticati nell'ultima settimana ogni 100mila abitanti è pari a 49. A Roma il tasso di incidenza è pari a 24, praticamente la metà. Per questo, sebbene Latina abbia meno casi in termini assoluti, la situazione di Roma, per ora, è meno preoccupante.
Per fare un confronto con gli ultimi dati ufficiali a disposizione (oggi pomeriggio verrano pubblicati invece quelli della scorsa settimana), il tasso di incidenza nel Lazio a metà settembre (contagi in 7 giorni ogni 100mila abitanti) era di 18,57. In Campania era di 23,70.
Aumenta il numero di nuovi focolai: passa da 23 a 31
Nell'ultimo rapporto del Ministero della Sanità viene evidenziato che nel Lazio è aumentato anche il numero dei nuovi focolai, che passa da 25 a 31. Il totale delle risorse umane dedicate all’attività del contact tracing è pari a 1,8 per 10 mila abitanti di gran lunga superiore al valore soglia di 1 ogni 10 mila indicato dal decreto del 30 aprile 2020. "I dati del monitoraggio confermano una buona capacità degli indicatori di processo su indagine epidemiologica e gestione dei contatti e gli indicatori di tenuta dei servizi sanitari all’interno delle soglie stabilite dal Ministero. Rimane alta l’attenzione sull’evoluzione della curva e sul monitoraggio delle misure adottate", informa la Regione Lazio.
I pazienti ricoverati
I pazienti ricoverati non in terapia intensiva nel Lazio sono 821, mentre quelli ricoverati in terapia intensiva sono 55. In totale i pazienti attualmente positivi sono 8852. "Sia il tasso di occupazione dei posti letto totali di terapia intensiva per pazienti Covid, che il tasso di occupazione dei posti letto di area medica sempre per pazienti Covid rimangono sotto la soglia di attenzione secondo le modalità di monitoraggio del Ministero della Salute e dell’ISS. L’indicatore relativo al numero dei casi confermati per cui sia stata effettuata una regolare indagine epidemiologica con la ricerca dei contatti stretti rimane in una performance ottimale", fa sapere la Regione Lazio.