Coronavirus Lazio, bollettino di mercoledì 28 ottobre: 1963 casi positivi, 19 morti
Nel Lazio sono stati registrati, mercoledì 28 ottobre, 1963 contagi da coronavirus, 30 casi in meno rispetto ai 1993 diagnosticati ieri. I decessi nelle ultime 24 ore comunicati dalla Regione Lazio sono stati 19 (ieri erano stati 23). Sono stati elaborati circa 23mila tamponi nelle ultime 24 ore (ieri ne erano stati processati 25mila). I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 1669, mentre quelli ricoverati in terapia intensiva sono 166. In isolamento domiciliare ci sono 26111. I pazienti deceduti sono 1158, mentre i guariti sono complessivamente 10788. Il rapporto tra positivi e tamponi eseguiti è all'8,5 per cento. Attualmente i posti letto occupati sono il 57 per cento (su oltre 2900 posti che saranno tutti attivati entro il 7 novembre). Sono 146 le stanze disponibili nella rete delle strutture alberghiere assistite per COVID positivi clinicamente guariti. "Tutte le strutture del servizio sanitario regionale sono in queste ore fortemente impegnate a mettere in sicurezza la rete ospedaliera nonostante una forte pressione. Desidero ringraziare tutti gli operatori sanitari per l’impegno che stanno garantendo", ha dichiarato l'assessore regionale, Alessio D'Amato. Nelle province si registrano 561 casi e sono tre i decessi. A Roma città i nuovi contagi sono 995, che tornano, rispetto a ieri, sotto quota mille.
I contagi di coronavirus a Roma e nel Lazio Asl per Asl
Asl Roma 1: sono 349 i casi nelle ultime 24 ore e si tratta di casi a domicilio e trenta sono ricoveri. Si registrano cinque decessi di 67, 76, 82, 85 e 92 anni con patologie.
Asl Roma 2: sono 454 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centocinquantanove i casi individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano quattro decessi di 80, 83, 86 e 103 anni con patologie.
Asl Roma 3: sono 190 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Quattro sono ricoveri. Si registra un decesso di 72 anni con patologie.
Asl Roma 4: sono 109 i casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto e un caso con link al cluster della RSA Gonzaga di Ladispoli dove è in corso l’indagine epidemiologica. Sei casi sono stati individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Si registra un decesso di 91 anni con patologie.
Asl Roma 5: sono 111 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 78 e 90 anni con patologie.
Asl Roma 6: sono 189 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre i decessi di 66, 78 e 85 anni con patologie.
Asl di Latina: sono centotrentanove i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 90 anni con patologie.
Asl di Frosinone: si registrano duecentoquarantadue nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. Ventidue sono i casi ricoverati. Si registra un decesso di 73 anni con patologie.
Asl di Viterbo: si registrano centotrentasei nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 74 anni con patologie.
Asl di Rieti: si registrano quarantaquattro nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.
Nel Lazio 567 mila vaccinati per influenza, 700 per cento in più dello scorso anno
Nel Lazio i cittadini che si sono vaccinati contro l'influenza stagionale sono stati oltre 567mila, più del 700 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di un ritmo straordinario, informa la Regione Lazio, "superiore alla capacità di fornitura da parte delle aziende vincitrici della gara pubblica. In questa settimana ci potrebbe essere un sensibile rallentamento poiché verranno distribuite 50 mila dosi, in attesa della fornitura di oltre un milione di dosi che saranno consegnate il 9 novembre. E' bene ricordare che la campagna di vaccinazione durerà fino a gennaio e che il vaccino sarà disponibile per tutte le categorie a rischio. Prosegue, inoltre, il piano di distribuzione nelle farmacie di 20 mila dosi a settimana".