Coronavirus, focolaio nella Residenza Anni Azzurri Parco di Veio: 39 pazienti contagiati
Sono 39 al momento i pazienti contagiati nella Residenza Anni Azzurri Parco di Veio di Roma. Un terzo rispetto a quelli ospitati dalla struttura convenzionata con il Servizio sanitario nazionale, che ha in tutto a disposizione 118 posti letto. La Rsa si trova in zona Giustiniana, nel quadrante di Roma Nord, ed è vicina all’uscita Cassia del Grande Raccordo Anulare. A pochi minuti dall’Ospedale Fatebenefratelli – Villa S. Pietro, dall’Ospedale S. Andrea e dal Complesso ospedaliero San Filippo Neri.
Il contagio partito da un operatore
Il primo caso risale a quindici giorni fa. A portare il virus all'interno della struttura sarebbe stato un operatore, che è stato a stretto contatto con una persona poi sottoposta ai test e risultata positiva al coronavirus. Dopo cinque giorni pazienti e personale sono stati sottoposti a tampone e sono ancora in attesa del successivo.
Ospitate nella Rsa persone con difficoltà psichiche o motorie
La Residenza Anni Azzurri Parco di Veio accoglie persone anziane con "forte riduzione della propria autonomia", si legge sul sito, affette da "demenza senile" e che hanno bisogno di un "monitoraggio delle condizioni cliniche". Ma anche adulti con "handicap di natura fisica, psichica e sensoriale". Persone quindi con difficoltà, quindi persone a rischio, e l'attenzione della Asl è alta, perché il coronavirus potrebbe aggravare la loro situazione.
Giovedì 15 ottobre 110 casi nella Asl 1 Roma 1
La Residenza Anni Azzurri Parco di Veio fa parte del XV Municipio, di competenza della Asl Roma 1. E qui, nella giornata di ieri giovedì 15 ottobre, si sono registrati 110 casi di coronavirus. In particolare 95 isolati a domicilio e 15 da ricovero. Registrati anche due decessi: sono una persona di 80 anni e una di 89 con patologie pregresse.