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Covid 19

Coronavirus, aperti due ambulatori all’ospedale Bambino Gesù: partono i test sui più piccoli

L’assessorato regionale alla Sanità ha reso noto che a partire da oggi, lunedì 5 ottobre sono attivi due ambulatori per i test sui bambini da zero a sei anni all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Nelle scuole elementari e medie al via ai test salivari per i più piccoli. L’assessore D’amato raccomanda: “Più mascherine, meno feste”.
A cura di Alessia Rabbai
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(La Presse)
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Due ambulatori dedicati ai test per i bambini sono attivi da oggi, lunedì 5 ottobre, all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Si tratta di ambulatori adibiti per i più piccoli, ossia per i bimbi di età compresa tra zero e sei anni. A renderlo noto l'assessorato della Regione Lazio. Per poter usufruire del servizio bisogna prenotarsi chiamando il numero 06/68181. Uno si trova presso la sede di San Paolo ed è aperto nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 18, mentre l'altro presso la sede di Palidoro ed è in servizio tutta la settimana, dalle 14 alle 18.

Test salivari nelle scuole del Lazio

Questa settimana partono anche i test salivari nelle scuole elementari e medie nel Lazio. Il nuovo metodo di ricerca del Covid-19 è stato annunciato venerdì scorso dal governatore Nicola Zingaretti, durante la conferenza stampa presso l'ospedale Lazzaro Spallanzani, insieme all'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato. L'obiettivo del direttore dello Spallanzani Francesco Vaia è testare 800mila giovani. Si tratta di una diversa modalità di prelievo, non naso faringeo, ma salivare. "Questo ci consentirà di rendere le scuole luoghi più sicuri" ha spiegato Zingaretti. Parallelamente continuano alle superiori i test rapidi con prelievo naso faringeo. Il test salivare verrà trasferito all'ospedale San Camillo, dove verrà effettuato l'esame in laboratorio, con risultati disponibili in pochi minuti.

Mascherine obbligatorie nel Lazio

Dallo scorso sabato 3 ottobre è entrato in vigore il provvedimento a firma di Nicola Zingaretti, che impone l'obbligo della mascherina all'aperto. Le persone devono coprirsi naso e bocca per prevenire i contagi di coronavirus sia di giorno che di notte, pena sanzioni a partire da 400 euro, ad eccezione di bambini al di sotto dei sei anni, persone con patologie incompatibili con l'uso della mascherina e chi pratica attività motoria o sportiva all'aperto. Ieri nel Lazio si sono registrati 244 contagi su 12mila tamponi, di cui 91 a Roma e 102 nelle province, mentre nell'intero territorio della regione si sono registrati sei decessi. Alla luce dei dati sull'emergenza coronavirus D'Amato ha lanciato un appello alla responsabilità dei cittadini: "Più mascherine, meno feste".

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