Controllati tutti i locali su Piazza Navona: neanche uno in regola su normative igienico sanitarie
I carabinieri dei Nas di Roma hanno eseguito nella serata dello scorso venerdì, un'azione mirata a controllare le condizioni igieniche e il rispetto della normativa nei locali su piazza Navona e nelle immediate vicinanze. I controlli dei militari sono scattati in pieno centro verificando che in tutti e cinque i locali sulla piazza, una delle più famose e visitate di Roma, c'erano irregolarità e violazioni. Idem è accaduto negli altri cinque esercizi pubblici nei vicoli intorno.
Gli ispettori dei Nas hanno verificato "carenze igieniche di vario genere e mancata tracciabilità degli alimenti", e ancora cibi malconservati in violazione della normativa Haccp, "ovvero quelle che consentono di stabilire se, ad esempio, è stata rispettata la catena del freddo". In due casi è stata contestata la trasformazione di locali classificati come magazzini in laboratori per la trasformazione di alimenti, mentre in altre situazioni è stata accertata la mancanza delle indicazioni di scadenza sugli alimenti.
Cucine da incubo a Torpignattara: chiusi 4 ristoranti
Controlli anche più in periferia, più precisamente nel quartiere di Torpignattara dove quattro ristoranti sono stati passati in rassegna, trovando cucine sporche e insetti. Nel caso più grave addirittura i cibi come alghe e wasabi veniva etichettati nuovamente per allungarne la scadenza anche di un anno. Tutti e quattro ristoranti sono stati chiusi, tre cittadini italiani e uno di nazionalità bengalese sono stati multati per più di 30.000 euro e sono stati posti sotto sequestro oltre 8 quintali di prodotti alimentari che ora saranno distrutti.