Contagi in crescita nella comunità Sikh di Latina, D’Amato: “Indagine per verificare varianti”
"È in corso a Latina una vasta indagine epidemiologica nei confronti della comunità Sikh che opera prevalentemente nel settore agricolo. È stata offerta massima collaborazione grazie alla straordinaria opera di mediazione del Prefetto di Latina in costante collaborazione e cooperazione con la Asl e le autorità religiose. I test sono stati inviati all’Istituto Spallanzani per i sequenziamenti per verificare ipotesi di varianti. Siamo in attesa dei risultati e sono in costante contatto con la Asl e il Prefetto per valutare l’evolversi della situazione". Lo ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato dopo l'aumento dei contagi all'interno della comunità Sikh, molto radicata nel territorio pontino, dove la maggior parte di loro lavora come braccianti. Le autorità sanitarie stanno facendo da settimane screening a tappeto, mentre oggi un nuovo vertice in prefettura con i vertici della Asl ha discusso il da farsi e le probabili nuove misure di contenimento che saranno messe in pratica.
Contagi nella comunità Sikh, test nelle aziende agricole
"Ci sono stati diversi casi di contagio nella comunità che stiamo seguendo, abbiamo promosso test nelle aziende agricole e c'è una collaborazione, con un tavolo di lavoro, con il prefetto e i vari comuni coinvolti – ha dichiarato all'Adnkronos Salute la direttrice generale della Asl di Latina Silvia Cavalli – La popolazione Sikh ha aspetti peculiari di sovraffollamento abitativo che acutizzano la diffusione del virus e stiamo lavorando per intervenire con una gestione attiva grazie al dipartimento di Prevenzione attiva della nostra azienda". Negli ultimi giorni il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato un'ordinanza che vieta l'ingresso in Italia a chi è stato in India negli ultimi quattordici giorni a causa dell'impennata di casi di coronavirus che si sono registrati nel Paese.