Condivide foto e video di minorenni nude sui social insultandole: condannato un uomo

Due anni e due mesi è la condanna per un ventottenne accusato di revange porn. Questa la sentenza della Corte d'Appello di Roma arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 14 dicembre. L'uomo come riporta Ciociaria Oggi è imputato per aver condiviso sui social network foto e video di minorenni nude e in atteggiamenti sessualmente espliciti. Le vittime si sono costituite parte civile nel processo, assistite dall'avvocato Roberto Filardi. Il giudice ha stabilito per loro 3mila euro a testa, per il pagamento delle spese. L'accusa ha contestato all'uomo, difeso dall'avvocato Patrizio Cittadini, anche l'aggravante di aver compiuto il fatto verso una persona con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale e di averlo fatto servendosi della rete.
Ha inviato le immagini ad un suo amico insieme a commenti offensivi
Per la procura il ventottenne, originario della provincia di Frosinone, avrebbe ricevuto sullo smartphone foto di un'adolscente, che invece di tenere per sé o cancellare, ha inviato ad un suo amico senza che la giovane gli avesse dato il consenso. La sua intenzione per l'accusa era quella di mettere in cattiva luce la ragazza, vantandosi con il suo amico. Il ventottenne inoltre avrebbe inviato queste foto ad un'altra giovane, sempre minorenne, insultandola.
Avrebbe inoltre condiviso in una chat un video di un'altra ragazza, con commenti commenti offensivi. Immagini di esplicito contenuto sessuale insieme a conversazioni tra i due, che dunque il ragazzo è accusato di aver diffuso con lo smartphone a più persone.