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Come stanno i bambini travolti da un’auto a L’Aquila e ricoverati a Roma

Tre dei bambini investiti da un’auto a L’Aquila mentre giocavano nel piazzale dell’asilo sono stati ricoverati al Gemelli e al Bambino Gesù di Roma.
A cura di Natascia Grbic
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Sono ancora ricoverati presso le terapie intensive dell'ospedale Bambino Gesù e Gemelli di Roma i tre bambini investiti ieri a L'Aquila mentre giocavano nel piazzale dell'asilo. Un bimbo di quattro anni che si trova all'area rossa del nosocomio pediatrico ha riportato un politrauma da investimento con pneumotorace destro e contusioni polmonari. Il piccolo è vigile e cosciente, ma la prognosi resta riservata. Sono stabili le condizioni delle due bambine ricoverate al Gemelli di Roma, in terapia intensiva. Le piccole stanno proseguendo le cure. Sono in tutto cinque i bambini feriti dall'auto di una mamma che stava andando a prendere il figlio nello stesso asilo dove è avvenuto la tragedia. Un sesto bambino, Tommaso D'Agostino, è invece morto poco dopo l'incidente.

L'incidente nel cortile dell'asilo: l'auto in marcia ha investito i bimbi

La proprietaria della macchina, una donna che era andata a prendere il figlio a scuola, è indagata per omicidio stradale. L'incidente è avvenuto verso le 14.30 di ieri, all'asilo ‘Pile – primo maggio ‘a L'Aquila. Per motivi ancora da accertare, l'auto – parcheggiata sulla discesa – si è messa in marcia e si è schiantata contro la recinzione della scuola, sfondandola e travolgendo i bambini che in quel momento giocavano nel cortile. Per Tommaso non c'è stato nulla da fare, le sue condizioni erano apparse disperate sin da subito. Gli altri cinque bambini sono ricoverati in ospedale, tre di loro sono stati trasferiti al Gemelli e al Bambino Gesù di Roma. Sul posto, oltre a vigili del fuoco e operatori del 118, anche polizia, carabinieri e vigili urbani. Da capire se la proprietaria dell'auto si sia dimenticata di inserire il freno a mano o se questo si sia disinserito per un malfunzionamento della vettura, che è stata sequestrata. Un'altra ipotesi è che lo abbia tolto l'altro figlio della donna, un bambino di otto anni che al momento dell'incidente si trovava dentro l'auto.

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