Come sta l’immunologo Francesco Le Foche, aggredito a Roma: il bollettino dell’ospedale
Il Policlinico Umberto I di Roma ha deciso di diffondere un bollettino sulle condizioni cliniche dell'immunologo Francesco Le Foche, ricoverato in ospedale da giovedì 5 ottobre. Il medico è infatti stato vittima di una violenta aggressione, avvenuta nel suo studio medico che si trova in via Po, a poca distanza da Villa Borghese e Piazza Fiume, al centro di Roma.
Come sta l'immunologo Francesco Le Foche
Secondo quanto riferiscono i sanitari del Policlinico Umberto I, il dottor Le Foche "nonostante le gravi ferite riportate, è provato ma reattivo". A dirlo è il dottor Valentino Valentini, primario Uoc Chirugia Maxillo-facciale, dopo aver praticato al collega una complessa operazione al naso.
Inoltre "entro la prossima settimana, – aggiunge il bollettino medico – il Dott. Le Foche sarà sottoposto a un'ulteriore operazione per la sutura del bulbo oculare". La preoccupazione primaria dei medici rimane infatti la vista dell'immunologo.
"Abbiamo suturato la rottura del bulbo oculare, circa 1 cm e mezzo. Nei prossimi 7-10 giorni valuteremo la prognosi a livello retinico e poi passeremo alla seconda fase del recupero maxillo-facciale", ha dichiarato il dottor Alessandro Lambiase, ordinario di Oculistica alla Sapienza di Roma e dirigente medico all'Umberto I.
Resta in carcere il suo aggressore
Intanto resta in carcere l'aggressore del dottor Le Foche, arrestato dalla Polizia di Stato e trasferito a Regina Coeli. Dell'uomo non è ancora stata divulgata l'identità, ma si sa soltanto che si tratta di un pugile e buttafuori con precedenti penali. Secondo alcune fonti, avrebbe anche diversi problemi psicologici.
Secondo quanto ricostruito finora, l'aggressore si sarebbe recato nello studio di Le Foche, nel quartiere Salario, per chiedere al medico di curare il suo cane. Quando l'immunologo gli ha spiegato che non poteva farlo, in quanto serviva l'intervento di un veterinario, l'uomo è andato in escandescenza e lo ha assalito.