Come funziona il software che ha identificato l’aggressore di Termini: pochi secondi per riconoscerlo
Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne accusato di aver accoltellato una turista israeliana la sera di Capodanno, è stato identificato grazie a Sari Enterprise, il software per il riconoscimento dei volti della polizia che dal frame del filmato alla stazione Termini ha tirato fuori la foto segnaletica del sospettato. La notizia è riportata da la Repubblica. Solo qualche giorno prima, il giovane era stato fermato per aver tentato di rubare un panino in un bar: fermato dalla polizia, gli erano state prese le impronte digitali e sottoposto a fotosegnalamento.
Una volta individuato il presunto sospetto da Sari Enterprise, è entrato in scena il lavoro degli investigatori, che hanno controllato se effettivamente il volto di Chomiak corrispondesse a quello immortalato dalle telecamere di sorveglianza. Appurato che la somiglianza con il 24enne era ‘molto chiara', e dopo essere stato riconosciuto dai poliziotti che lo avevano arrestato, è stato spiccato un mandato di arresto per il ragazzo, che nel frattempo si era reso irreperibile.
Durante l'interrogatorio che si è tenuto ieri davanti la giudice per le indagini preliminari, Chomiak ha negato di essere lui il ragazzo ripreso dalle telecamere. Ha ammesso di trovarsi a Roma quel giorno, ma di non essere passato per la stazione Termini. Addosso gli sono stati trovati due coltelli e un cutter: il ragazzo ha dichiarato che si tratta di arnesi per aprire le confezioni di cibo e tagliare il pane, ma su una delle lame sono state trovate probabili tracce ematiche. Sono stati disposti degli accertamenti per verificare se si tratti del sangue della vittima o meno.
La ragazza accoltellata è ricoverata al Policlinico Umberto I: è in prognosi riservata ma non rischia la vita. È molto provata da quanto accaduto, e le è stato attivato un supporto psicologico per superare questo momento.