Come e quando richiedere il rimborso del biglietto dei treni dopo ritardi e cancellazioni oggi a Roma
Come richiedere il rimborso del titolo di viaggio in caso di treni in ritardo o cancellati? Se lo domandano tanti passeggeri che hanno affrontato una mattinata di passione a causa dei disagi che si sono verificati a causa di un guasto nelle stazioni di Roma Termini e Tiburtina, con ripercussioni sullo snodo ferroviario. Fanpage.it ha intervistato Carmelo Benenti, avvocato e presidente Federconsumatori Milano, per chiedere quali sono le procedure da seguire per essere rimborsati e in quali casi il rimborso è previsto.
Come richiedere il rimborso di treni in ritardo o cancellati?
Tutte le compagnie che forniscono servizio crediti hanno nella carta dei servizi la possibilità di inviare delle richieste di rimborso o di attivare richieste di conciliazione. In caso di treni in ritardo o cancellati, se il rimborso del titolo di viaggio non viene fatto in automatico, è necessario che il singolo utente mandi una mail al servizio clienti chiedendo di ricevere gli indennizzi, quando previsti, ciò dipende dai tempi del ritardo in base al servizio erogato, che sia ad esempio un treno regionale o un Freccia Rossa.
Quali dati vanno indicati e quanto si deve aspettare per l'accredito?
Tutto l'iter dell'utente deve partire dal reclamo, va compilato un form prestabilito oppure inviata una email con più informazioni possibili: dati anagrafici del viaggiatore e Iban sul quale dev'essere accreditato il rimborso, data e orario della corsa, numero del treno, tempo stimato del ritardo, allegando il relativo titolo di viaggio come prova. Per quanto riguarda i tempi, meglio inviare la richiesta di rimborso il prima possibile, anche il giorno stesso, il termine utile è entro l'anno in corso. Per vedersi accreditato il rimborso è necessario attendere almeno un mese.
Quando e come attivare la procedura di conciliazione?
Se i giorni utili per l'accredito non vengono rispettati o l'esito del rimborso ha avuto negativo, l'utente può chiedere attraverso il portale stesso di Trenitalia la conciliazione attraverso l'associazione consumatori. Si tratta di una procedura completamente gratuita e che si può richiedere online oppure agli sportelli, l'operatore segue l'utente. Per i tempi possono passare anche alcuni mesi.
È sempre possibile il rimborso del titolo di viaggio o ci sono casi in cui non è previsto?
È possibile aprire una procedura di rimborso e conciliazione, come ad esempio per ritardi e cancellazioni dovuti a guasti per maltempo, problemi alle infrastrutture e altre cause accidentali. In alcuni casi però non è prevista, come ad esempio per eventi eccezionali anticipatamente comunicati dalle aziende come ad esempio per interventi alle infrastrutture e dove spesso vengono attivate come accaduto in occasione dei lavori della scorsa estate delle navette sostitutive, che comunque forniscono un'alternativa ai viaggiatori.