Colpisce il coinquilino alla testa a colpi di mannaia: “Teneva il volume della tv troppo alta”
Quando le forze dell'ordine sono arrivate nell'appartamento sembrava un set di un film horror. Sangue nel salone e in diverse stanze, un giovane uomo riverso in terra gravemente ferito. È accaduto ieri alla Montagnola, quartiere popolare alla periferia Sud di Roma, dove un 25enne di nazionalità bengalese è stato aggredito a colpi di mannaia da uno dei suoi coinquilini. Forse il ragazzo si è riuscito a salvare solo per l'intervento dal terzo abitante dell'appartamento, che è riuscito a fermare l'aggressore e a disarmarlo, chiamando poi immediatamente i soccorsi e rimanendo lievemente ferito a sua volta.
Secondo quanto raccontato dalle pagine romane del quotidiano il Messaggero, la violenza si sarebbe scatenata per futili motivi. La "colpa" dell'uomo ferito a colpi di mannaia sarebbe stata quella di non voler abbassare il volume della televisione, impedendo così all'aggressore di riposare. Soccorso dal personale sanitario del 118 giunto sul posto, il 25enne è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Eugenio dove è tutt'ora ricoverato. Non è in pericolo di vita, nonostante le gravi ferite alla testa e al volto, ma dovrà essere sottoposto a nuove operazioni, dopo un primo intervento chirurgico eseguito d'urgenza.
Le forze dell'ordine hanno rinvenuto la mannaia utilizzata nell'aggressione, ancora completamente coperta di sangue. Gli investigatori hanno già ascoltato il coinquilino che ha soccorso il ragazzo ridotto in fin di vita, che ha ricostruito con gli agenti la dinamica dell'incidente, e alcuni inquilini del palazzo arrivati nell'appartamento richiamati dalle urla e dal trambusto. Intanto l'aggressore è stato fermato e tradotto in carcere, è accusato di tentato omicidio.