Colosseo, ancora uno sfregio: turista tedesco di 17 anni fermato e denunciato
Ancora uno sfregio al Colosseo. Nella giornata di ieri un turista tedesco, un ragazzo di diciassette anni in gita con un insegnante, è stato individuato e denunciato per aver danneggiato il monumento. Il giovane avrebbe "grattato" una parete con un oggetto danneggiando il laterizio. Quello di ieri è il terzo caso in soli venti giorni di danneggiamenti all'Anfiteatro Flavio. Ora rischia un processo penale a una multa fino a 15.000 euro. A procedere nei confronti del giovane sono stati i carabinieri della stazione di Piazza Venezia dei carabinieri, intervenuti su segnalazione del personale del Parco archeologico per sanzionare quello che è solo l'ennesimo atto vandalico nei confronti del monumento che detiene il record del più visitato al mondo. Proprio il flusso di persone e la sua conformazione, rende impossibile controllare ogni angolo a vista da parte del personale, che questa volta però è riusciti tempestivamente a individuare il vandalo.
Solo ieri era emersolo sfregio fatto da una turista svizzera, anche lei di diciassette anni, fermata da una guida turistica mentre era intenta a incidere le sue iniziali sui muri del monumento. I genitori avrebbero difeso così la figlia quando gli è stato chiesto conto di quanto stava accadendo, rispondendo così: "Non ha fatto niente di male".
Qualche giorno prima era stato il turno di un ragazzo inglese che, in vacanza con la fidanzata, aveva anche deciso di incidere il suo nome sul Colosseo. Individuato grazie a un video diventato virale sui social network, è stato a sua volta denunciato e multato. Nella lettera di scuse pubblicata forse per evitare le conseguenze peggiori del suo gesto una volta scoperto, l'incredibile giustificazione: "Non sapevo fosse antico".