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Coldplay a Roma, agenzia di viaggi truffa i fan: “Noi senza bus e biglietti del concerto”

Pacchetto Coldplay: viaggio andata e ritorno da Frosinone, più il biglietto del concerto. Questa la promozione di un’agenzia di viaggi ciociara. Ma il titolare sparisce e lascia a piedi (e a casa) i fan.
A cura di Beatrice Tominic
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Una truffa da migliaia di euro quella messa in piedi da un'agenzia di viaggio di Frosinone in occasione del concerto dei Coldplay di questo luglio, ospitato allo stadio Olimpico di Roma.

Così, per centinaia di giovani cittadini e cittadine ciociare, oltre alla perdita economica di oltre cento euro a testa, questo il costo del pacchetto, cioè la somma fra biglietto dei Coldplay e viaggio in bus, si è aggiunta quella di non essere riusciti ad assistere all'evento. Sparita nel nulla, nel frattempo, la titolare con i circa 10mila euro delle prenotazioni: non si esclude che possa aver truffato anche cittadini e cittadine che da lei aveva organizzato (e pagato in anticipo) le vacanze estive.

Concerto più pullman, ma è una truffa: la promozione dell'agenzia di viaggi

Il pacchetto promosso dall'agenzia parlava chiaro: oltre al viaggio in pullman ogni fan poteva scegliere il biglietto del concerto il cui prezzo variava in base alla tariffa stabilita e alla posizione: 80 euro per il prato, 100 curva, 130 i distinti. A cui si aggiungeva una quota fissa di 25 euro a persona per gli spostamenti.

L'attesa del concerto era tanta. Da almeno un anno c'è chi aspettava questo momento. I pacchetti riguardavano la serata del 12, del 13 e poi stasera, tre delle quattro serate ospitate nello stadio romano. Ma poi c'è stata la brutta sorpresa.

La scoperta della truffa

Nella serata di venerdì scorso, 12 luglio, tutto è andato secondo i piani. Dagli appuntamenti a Pontecorvo e Cassino, come riporta il Messaggero, del pullman, all'arrivo a Roma, concerto compreso.

Nella serata successiva, però, qualcosa è andato storto. Ragazzi e ragazze erano in attesa dei biglietti, ma l'agenzia è rimasta chiusa per tutta la giornata di sabato. La sera, nessun pullman si è presentato nel luogo stabilito. E la titolare dell'agenzia di viaggi è risultato irreperibile. Una danno non soltanto per il viaggio: gli acquirenti sono rimasti anche senza il biglietto per entrare allo stadio e assistere al concerto.

La reazione

Le persone interessate prima hanno creato una chat dove scambiarsi informazioni. Una volta compreso il danno alcuni di loro sono passati alle vie legali, sporgendo denuncia. Nel frattempo è arrivata segnalazione anche alla Guardia di Finanza grazie all'intervento dell'avvocata Sarah Grieco: la paura è che la titolare dell'agenzia possa aver truffato anche tutti e tutte coloro che hanno organizzato (e pagato in anticipo) le vacanze estive nello stesso esercizio.

Ad essere caduti nella truffa circa cento ragazzi, per un totale di circa 10mila euro, fra prezzi del bus e quelli dei biglietti.

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