Cocaina venduta insieme al vino a San Lorenzo, ragazza si sente male: arrestato titolare di un club
Una ragazza si è sentita male e ha avuto bisogno di cure mediche, dopo aver assunto cocaina venduta insieme a un bicchiere di vino. È successo in un club nel quartiere San Lorenzo a Roma, dove la polizia ha arrestato il titolare, un uomo di quarantasei anni italiano e sequestrato il locale. L'ipotesi di reato alla quale dovrà rispondere è di detenzione di droga ai fini di spaccio e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Oltre al titolare ad essere arrestato è stato anche uno dei buttafuori del locale, un trentottenne, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. L'uomo gestisce il locale insieme ad una socia. L'allarme è partito attraverso "Youpol", un'app che permette a chi la scarica di interagire con la Polizia di Stato, inviando segnalazioni con tanto di materiale multimediale.
Arrestati gestore e buttafuori del locale
A riportare la notizia è Il Messaggero. La domanda che ci si pone ora in zona è se ci siano altri locali in cui avvenga lo stesso, ossia la vendita di droga insieme all'alcol. Secondo quanto ricostruito, dopo il malore della ragazza è stato richiesto l'intervento dei soccorritori e nel locale sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di zona. C'è stata inoltre una discussione animata tra il gestore del locale, i poliziotti intervenuti e altre due persone, che è poi sfociata in un tafferuglio.
Sequestrati droga e soldi
Gli agenti hanno poi perquisito il locale trovando polvere bianca contenuta all'interno di bustine trasparenti, appunto cocaina. Complessivamente nel club ne sono stati trovati otto grammi. La sostanza stupefacente e il denaro sono stati sequestrati. Successivamente i poliziotti hanno svolto altri controlli nelle attività commerciali del quartiere, passando al vaglio dieci locali e controllando in totale oltre 80 persone.