Clochard colpito alla testa con una pietra mentre dorme: 39enne arrestato per tentato omicidio
Stava dormendo quando è stato colpito con una pietra in testa nel sonno. È successo ad un quarantanovenne che vive come senza fissa dimora a Roma nella sera del 7 gennaio scorso. Dopo essere stato raggiunto dalle botte violente, il quarantanovenne ha chiesto immediatamente aiuto. Ad aggredirlo, come ricostruito dalle indagini, un uomo di 39 anni, arrestato per tentato omicidio.
Colpito con una pietra alla testa: cosa è successo
La segnalazione dell'accaduto è arrivata al 112 e sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Stazione Roma Casalbertone e gli operatori del pronto soccorso del 118 che hanno trasportato l'uomo in ospedale d'urgenza. I fatti, come anticipato, sono avvenuti in via Conte Verde e risalgono alla sera del 7 gennaio 2025 quando un quarantanovenne che vive come senza fissa dimora a Roma è stata colpita con un sasso alla testa.
Sul posto sono arrivati i carabinieri e gli operatori del pronto soccorso sanitario del 118 che hanno trasportato l'uomo ferito, semicosciente, in ospedale. Il quarantanovenne, che si trovava in gravi condizioni, è stato accolto all'ospedale San Giovanni Addolorata dove è stato ricoverato in prognosi riservata, per fortuna non in pericolo di vita.
Caccia all'aggressore: le indagini e l'arresto
Sul caso hanno indagato i carabinieri che hanno visionato anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza e ascoltato i testimoni. Secondo quanto emerso, il quarantanovenne stava dormendo quando è stato colpito da un altro senza fissa dimora, apparentemente senza alcun motivo. L'uomo, un trentanovenne, aveva lasciato il suo giaciglio per raggiungere l'altro e aggredirlo prendendolo a colpi di pietre in testa.
In breve tempo sono scattate le ricerche per rintracciarlo. I militari hanno trovato il trentanovenne a Colle Oppio. Con sé aveva ancora la pietra utilizzata nell'aggressione che poi è stata sequestrata. Il trentanovenne, già noto alle forze dell'ordine, è stata trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo perché gravemente indiziato del reato di tentato omicidio.