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Cliente morto a Euroma 2: centro commerciale evacuato per i troppi curiosi che scattavano foto

Nonostante l’area del supermercato fosse chiusa al pubblico, ieri pomeriggio numerose persone si sono accalcate vicino al corpo del 73enne morto per un malore mentre faceva la spesa all’interno del centro commerciale Eur Roma 2. Per questo il direttore della struttura ne ha predisposto l’evacuazione.
A cura di Francesco Muccino
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Una folla di curiosi attorno a una persona deceduta dopo aver accusato un improvviso malore, molti dei quali pronti a scattare foto o a girare un filmato con lo smartphone, per questo ieri il direttore del centro commerciale Euroma 2, ha scelto di chiudere l'intera struttura alla periferia sud di Roma in quel momento affollata di clienti. La circostanza è stata riportato oggi dalle pagine del quotidiano  Il Messaggero, dove il responsabile del centro commerciale ha spiegato il perché della sua scelta.

La calca di persone che si era creata attorno al corpo del 73enne impediva l'intervento degli operatori sanitari per prestare i soccorsi, situazione che ha reso necessario l'allontanamento della clientela più interessata a immortalare il momento, ignorando le disposizioni del direttore, che a proseguire per la propria strada all'interno dell'enorme edificio che ospita circa 230 negozi e le marche di abbigliamento e tecnologia più popolari.

Il malore mentre faceva la spesa

L'uomo si trovava all'interno del supermercato di Euroma 2 al momento in cui è stato colto da un malore improvviso, accasciandosi a terra. Vedendo la scena, i presenti hanno subito dato l'allarme e l'area del supermercato è stata evacuata poco dopo. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 e i carabinieri della Compagnia Roma Eur per i soccorsi e rilievi del caso. Ma per il 73enne non c'è stato nulla da fare, nonostante il tentativo di rianimarlo. Dopo essere stata avvertita della tragedia, sul posto è giunta anche la moglie dell'uomo, con le autorità che impedivano l'accesso alla zona in rispetto del defunto e della sua famiglia. Rispetto che tanti curiosi, però, non hanno dimostrato.

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