Claudio D’Alessio accusato dalla colf di averla picchiata: oggi l’ultima udienza
Claudio D'Alessio, figlio del noto cantante napoletano, oggi tornerà in aula per difendersi dall'accusa di aver picchiato la sua collaboratrice domestica. In giornata è attesa la sentenza che potrebbe decretare una condanna per un episodio avvenuto ormai sette anni fa, nella sua abitazione nel quartiere Parioli di Roma. La donna, di nazionalità ucraina, ha denunciato D'Alessio Jr, raccontando poi alle forze dell'ordine di essere stata picchiata, minacciata e sbattuta fuori di casa in piena notte. Ridotta in uno “stato di semi schiavitù” si legge addirittura nella citazione in giudizio.
Secondo la versione della donna, difesa dall'avvocato Francesco Di Ciollo, la sera del 5 luglio 2014 lei stava dormendo nella soffitta della casa di Claudio D'Alessio, che all'epoca conviveva con l'ex consigliera regionale Nicole Minetti. La donna afferma che i due stavano discutendo animatamente, quando lei ha deciso di scendere al piano inferiore e chiedere di parlare più piano perché non riusciva a riposare. Da lì, la situazione sarebbe esplosa, con Claudio D'Alessio che avrebbe preso la donna a schiaffi e strattoni, per poi buttarla fuori di casa in piena notte. Infine l'ex colf sostiene di non aver ricevuto alcuni stipendi arretrati.
La versione di Claudio D'Alessio
"Non ho aggredito la mia collaboratrice domestica, tra me e lei non c'è mai stata nessuna colluttazione. L'unica cosa che ho fatto è stata strapparle una sedia dalle mani dopo che l'aveva sollevata per lanciarla a me e Nicole, e lei è caduta. Tutta questa storia è stata montata per un livido dietro al braccio che si è procurata cadendo, e la sta portando avanti solo per avere un risarcimento più alto". A giugno Claudio D'Alessio ha respinto le accuse in un'intervista rilasciata ai nostri microfoni. Afferma di averla sempre trattata bene, come fosse una madre per lui. "Il mio unico errore è stato quello di non metterla in regola", ha ammesso in un post sui social alcuni mesi fa. Secondo Claudio D'Alessio si tratterebbe di piano architettato dall'ex colf per ottenere dei soldi da lui. Le versioni dei due su quanto è accaduto quella sera, sono differenti. Ora toccherà ad un giudice stabilire se D'Alessio è innocente oppure no.